Aumento carburante: la batosta mette a rischio le vacanze degli italiani

QuattroMania ECONOMIA

Numeri drammatici, soprattutto se si pensa che 8 italiani su 10, quest’anno, hanno deciso di spostarsi in auto.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE > > > Aumentano ancora benzina e diesel e mettono gli italiani in ginocchio. Mazzata sulle vacanze degli italiani. Il pieno del serbatoio per gli italiani, insomma, è tra i più cari al mondo.

Inevitabile, quindi, che tutto questo possa avere un impatto negativo sulle vacanze degli italiani. (QuattroMania)

La notizia riportata su altri giornali

Esattamente in concomitanza con le prime partenze per godersi l’arrivo dell’estate, arriva la stangata da parte dei distributori di benzina ai consumatori: il prezzo della benzina ha raggiunto quota 1,599 euro al litro, il valore più alto degli ultimi due anni. (I-Dome.com)

Unione Nazionale Consumatori, infatti, sostiene che in 5 mesi il pieno di benzina è aumentato di 8,20 euro e quello del diesel 7,29 euro. Prezzi benzina e diesel: di quanto sono aumentati. La benzina è arrivata a costare 1,605 euro al litro, il gasolio 1,465 euro in self service. (Investire Oggi)

Benzina e diesel toccano infatti livelli record. Per un’auto di media cilindrata, il costo per un rifornimento completà salirà di 85 euro per la benzina e di 78 euro per il gasolio (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)

Ecco la guida utile per aiutare gli automobilisti a contenere fino al 30% la spesa relativa al pieno di benzina e gasolio. Oggi, in base all’ultimo monitoraggio settimanale del Mise, un litro di verde costa 1,599 euro, il diesel 1,457 euro al litro. (Quotidiano Motori)

Il 2035 potrebbe essere l'anno in cui diremo addio all'acquisto di auto benzina e diesel. La soluzione sarebbe approvata dall'Agenzia internazionale per l'Energia, che sostiene che per raggiungere la neutralità climatica al 2050 'tutte le nuove auto immesse sul mercato globale dovranno essere a emissioni zero entro il 2035 e i produttori europei hanno bisogno (Energia Oltre)

Ovviamente tutte le vetture Euro 4, se tenute in ordine secondo il programma di manutenzione non sono comunque pericolose in termini di sicurezza, ma più inquinanti in riferimento alle emissioni di CO2. (Virgilio Motori)