Abodi 'avanti con l'agenzia ente terzo e autonomo'

Il Mattino di Padova SPORT

"La proposta di costituire l'Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche che sta mobilitando il mondo del sport, è quella di rendere esterni i controlli fino ad ora svolti soltanto in ambito interno, attraverso un ente terzo, pubblico e dotato di piena autonomia regolamentare, e quindi decisionale. Il testo che è stato divulgato alla stampa senza autorizzazione e non dagli uffici del mio dicastero, è una bozza, il che vuol dire che prima di arrivare in Consiglio dei ministri potrà subire delle migliorie senza essere stravolto nella sostanza". (Il Mattino di Padova)

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Calcio ora per ora (Sport Mediaset)

La bozza con l'articolo di legge che prevede la creazione dell'Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria delle società sportive professionistiche non verrà riscritta "La bozza con l'articolo di legge che prevede la creazione dell'Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria delle società sportive professionistiche non verrà riscritta. (fcinter1908)

La cosa è stata gestita male, noi del Coni non siamo stati informati, c'è dello sconcerto. Intervenuto in merito alla possibile creazione di una Agenzia per il controllo economico sui club da parte del governo, Giovanni Malagò è stato tutt'altro che tenero. (Napoli Magazine)

L'agenzia della discordia calcistica ideata dal ministro Abodi ha un modello ispiratore (la Premier league inglese), un padre putativo (lo stesso Gravina nel suo intervento di ieri ha spiegato che alcuni mesi prima il ministro Abodi gli parlò di una riforma della Covisoc mentre la bozza gli è arrivata solo venerdì scorso) e soprattutto un percorso legislativo del tutto autonomo. (ilGiornale.it)

Il vertice in Figc è terminato alcuni minuti fa e tutti i club si sono espressi contrari alla volontà del Governo di istituire una riforma, che sostituisca la Covisoc. Gabriele Gravina si appella al Ministro dello Sport Abodi. (Inter-News)

"La riforma Abodi è inaccettabile" è il titolo che si legge nella prima pagina de la Repubblica. Sono le parole del Presidente del Coni Giovanni Malagò che ha rilasciato un'intervista al quotidiano dove aggiunge: "Questa norma viene calata dall’alto per cambiare le regole del gioco. (TUTTO mercato WEB)