Flessione nella consegna dei vaccini, il 18 gennaio somministrate solo 3.163 dosi in Lombardia

LegnanoNews SALUTE

Ieri, infatti ne sono state consegnate solo 18.000, le altre 52.000 dovrebbero arrivare domani.

Nelle strutture sanitarie della Lombardia, nella giornata di ieri, 18 gennaio, sono state effettuate 3.163 vaccinazioni anti covid.

Il ritardo nella consegna ha fatto slittare anche la partenza della campagna vaccinale in alcune Rsa del territorio del Legnanese.

La flessione del numero dei vaccini è dovuta alla parziale consegna, ieri, delle 70.000 dosi previste da parte di Pfizer (LegnanoNews)

La notizia riportata su altre testate

Questa la situazione nei singoli comuni: Cassino 10 casi e 30 guariti, Veroli otto casi e quattro guariti, Ferentino cinque casi e quattro guariti, Arpino quattro casi, Sant’Elia Fiumerapido quattro casi e tre guariti, Ausonia tre casi e un guarito, Monte Sant Giovanni Campano tre casi e un guarito, Piedimonte San Germano tre casi e due guariti, Santopadre tre casi, Sora tre casi e 11 guariti. (Il Messaggero)

In Toscana somministrate 72.174 dosi. ROMA — La speranza che entro una decina di giorni la Pfizer recuperasse i ritardi e le consegne delle dosi di vaccino contro il Covid all'Italia tornassero regolari sono sfumate subito. (Toscana Media News)

Intanto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso del vertice con le Regioni, ha affermato che la priorità resta la “seconda dose” perché gli operatori sanitari e gli over 80 “sono categorie fondamentali per la vaccinazione”. (Orizzonte Scuola)

Si è unanimemente deciso che tali azioni verranno intraprese a partire dai prossimi giorni in un quadro unitario", conclude Arcuri. La tutela della salute dei cittadini italiani non è una questione negoziabile. (AGI - Agenzia Italia)

Dalla Commissione Ue sono però ottimisti e assicurano che a fine marzo arriverà «una quantità impressionante di vaccini». Da Bruxelles spiegano che «i dettagli delle consegne sono disciplinati dagli accordi tra le case farmaceutiche e i singoli Stati». (La Stampa)

“La Pfizer dovrà rispondere alle autorità competenti”, aveva detto prima dell’inizio della riunione il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini. Di sicuro più lento, visto che Pfizer BioNTech ha annunciato che anche nella prossima settimana ci sarà una pur lieve riduzione delle consegne delle dosi. (L'HuffPost)