Moderna: richiami contro varianti funzionano

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Moderna: richiami contro varianti funzionano. I richiami si focalizzano sul contrasto diverse varianti, tra cui c’è il temuto ceppo sudafricano, identificato come variante B.1.351.

Il mese scorso gli statunitensi National Institutes of Health hanno iniziato a testare una varietà di sieri sperimentati da Moderna da utilizzare come possibile terza dose del vaccino anti-Covid, studiata proprio per garantire un livello maggiore di immunità

Lo assicura uno studio primario che accompagna le fasi di test dei farmaci, sui quali è tuttora al lavoro la compagnia farmaceutica statunitense (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Le analisi sono state realizzate utilizzando dati relativi al periodo fino al 22 marzo, precisa il tweet E finora – quando “sono state somministrate oltre 180 milioni di dosi”, dei due vaccini anti Covid – “non abbiamo registrato casi” di trombosi rare “associate con trombocitopenia”, un fenomeno che si è registrato invece in alcune persone (nell’ordine di qualche unità per milione) vaccinate con Johnson & Johnson negli Usa e con AstraZeneca in Europa. (Cosenzachannel.it)

I due richiami in sperimentazione del vaccino anti-Covid di Moderna, sviluppati contro le varianti del SarsCov2, sembrano funzionare e neutralizzarle, secondo quanto risulta dai dati degli studi in fase pre-clinica. (AbruzzoLive)

Dopo i casi di trombosi del vaccino di AstraZeneca segnalati a ripetizione sui media e alcuni decessi che hanno creato paura tra la gente e polemiche e nel giorno in cui il siero anti-Covid di Johnson & Johnson è stato sospeso in via precauzionale negli Stati Uniti sempre per casi avversi di coagulazione del sangue, Moderna è intervenuta con una nota per ribadire la sicurezza del suo vaccino, in particolare sottolineando l'assenza di casi di trombosi nelle persone immunizzate col suo siero anti-Covid. (Sputnik Italia)

“Non vediamo l’ora di avere i dati clinici su questi richiami in fase di studio, specifici per le varianti del coronavirus, cosi come i dati clinici dello studio di fase 2/3 sugli adolescenti”, dice Stephane Bancel, amministratore delegato di Moderna. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Moderna è impegnata nello sviluppo di test per la fascia d'età 12-17 anni, con il coinvolgimento di circa 3.000 giovanissimi negli Stati Uniti. vaccino Moderna. Vaccino Moderna, oltre il 90% di efficacia a 6 mesi dalla seconda dose. (Palermomania.it)

Il professor Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani, ha commentato le notizie sui vaccini e ha sostenuto con forza: “E’ ingiustificato creare allarmismi“. (Metropolitan Magazine )