Scommesse illegali, 33 arresti dell'Antimafia: uno anche a Formia. Giro da 5 miliardi - h24 notizie - portale indipendente di news dalla provincia

h24 notizie INTERNO

Martedì i carabinieri di Salerno hanno notificato 33 misure cautelari in carcere nell’ambito di un’indagine condotta dalla Direzione distrettuale antimafia e incentrata su giochi e scommesse illegali, per un giro d’affari stimato in 5 miliardi di euro di incassi in soli due anni.

Tra i soggetti arrestati figura anche una persona residente a Formia, di cui non sono state rese note le generalità.

Secondo gli investigatori, sebbene coordinati dal comune di Mercato San Severino, erano stati dislocati in paradisi fiscali come Panama e l’isola di Curacao (h24 notizie)

Ne parlano anche altri media

Sequestrati anche tre milioni di euro, ritenuto provento delle attività illecite, riconducibili a Luigi Giuseppe Cirillo, figlio del defunto boss calabrese di Sibari, e ad altre persone ritenute dagli investigatori suoi prestanome. (Telemia)

Un messinese già noto arrestato e un imprenditore di Sant'Agata Militello indagato nel blitz contro le scommesse on line gestite dai Casalesi. E’ Antonino Irrera il messinese arrestato nel blitz scattato ieri in varie regioni italiane. (Tempo Stretto)

GrandangoloAgrigento il sito online di notizie di Agrigento e della provincia. (Grandangolo Agrigento)

- NAPOLI, 11 GEN - In due anni avrebbero incassato 5 miliardi di euro: figurano anche persone ritenute dagli inquirenti della Procura di Salerno (guidata dal procuratore Giuseppe Borrelli) legate al clan dei Casalesi tra i 33 soggetti ai quali i carabinieri hanno notificato altrettante misure cautelari nell'ambito di una indagine della Dda su un vasto giro di giochi e scommesse illegali esteso oltre che in mezza Italia anche a Panama, Romania e Malta. (Ansa)

“Palermo rappresenta un territorio molto ricco dal punto di vista delle occasioni per praticare sport: dalle attività acquatiche a quelle più legate all’outdoor, il contesto naturale offre molteplici scenari. (Sicilia Economia)

L’organizzazione, secondo gli inquirenti, aveva un giro d’affari da 5 miliardi di euro. (Cronache TV)