Woody Allen: “Forse non farò più film. Ho 84 anni, presto sarò morto”

Woody Allen in lutto per Eddie Davis, morto di coronavirus. In questi mesi Woody Allen ha dovuto anche fronteggiare un triste lutto: Eddie Davis, il frontman della jazz band in cui suona da anni, è morto di coronavirus.

Rifkin’s Festival sarà l'ultimo film di Woody Allen?

Visto che non voglio fare film per la televisione, può darsi che smetta di farli del tutto.

Di certo, "Un giorno di pioggia a New York" non sarà l'ultimo film di Allen, che ha già girato "Rifkin’s Festival" con Gina Gershon, Christoph Waltz e Louis Garrel (Cinema Fanpage)

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Ma io non voglio fare film per i piccoli schermi, perciò potrei smettere del tutto di girarli». Il massimo che posso fare è stare nella mia stanza a studiare un vaccino ma non illudetevi che riesca a trovarlo», ironizza. (La Stampa)

Poi sul blocco dei set, che potrebbe impedirgli di girare a breve un nuovo film, ha aggiunto: "Ho 84 anni, presto sarò morto. Il regista ha detto che potrebbe smettere di fare film parlando della chiusura, causa coronavirus, delle sale cinematografiche di quasi tutto il mondo: "Non so quante potranno riaprire", ha sottolineato. (Rai News)

Il massimo che posso fare è stare nella mia stanza a studiare un vaccino ma non illudetevi che riesca a trovarlo…». «Le persone ormai pensano: stare a casa non è poi così male, ceno e poi mi guardo un film in tv. (IlNapolista)

«I personaggi di Un giorno di pioggia a New York hanno bisogno che gli altri riescano a vederli oltre la loro apparenza fisica, per quello che hanno dentro», spiega il regista Allen. In onda venerdì 5 giugno 2020 alle 21.15 sul canale Sky Cinema 2 e disponibile anche On Demand su Sky e in streaming su Now TV, Un giorno di pioggia a New York è un film da non perdere. (Cinematographe.it - FilmIsNow)

"Ho 84 anni, presto sarò morto" - Anche se scrivessi la migliore sceneggiatura del mondo, potrebbe non esserci nessuno a produrla, perciò che incentivo avrei a continuare? Il massimo che posso fare è stare nella mia stanza a studiare un vaccino: ma non illudetevi che riesca a trovarlo". (Tiscali.it)

Ma io non voglio fare film per i piccoli schermi, perciò potrei smettere di girarli». Tra gli effetti collaterali che nessuno si aspettava della pandemia che nessuno si aspettava, c’è anche che il regista più prolifico del cinema decida di smettere di girare. (Corriere della Sera)