Coronavirus, Draghi: «Ora agire subito senza preoccuparsi dell'aumento del debito pubblico»

Il Messaggero INTERNO

Livelli di debito pubblico più alti diventeranno una caratteristica permanente delle nostre economie e sarà accompagnata da una cancellazione del debito privato».

«I livelli di debito pubblico devono salire.

«Ci troviamo di fronte a una guerra contro il coronavirus e dobbiamo muoverci di conseguenza»: «il costo dell'esitazione potrebbe essere irreversibile».

Del resto i riferimenti sono quelli di un'economia bellica e le «guerre sono state finanziate da aumenti del debito pubblico. (Il Messaggero)

Su altri giornali

Debiti pubblici più alti diventeranno una caratteristica delle nostre economie e saranno accompagnati dalla cancellazione del debito privato”. (Finanza.com)

I livelli più alti di debito pubblico diventeranno una caratteristica permanente delle nostre economie e sarà accompagnata dalla cancellazione del debito privato”. Le perdite del settore privato – e il debito per colmare il gap – devono essere assorbite, in toto o in parte, dai bilanci pubblici. (Fortune Italia)

"La perdita di reddito del settore privato – e ogni debito assunto per riempirla – deve essere assorbita, totalmente o in parte, dai bilanci pubblici. La priorità", aggiunge, "non deve essere soltanto fornire un reddito base a coloro che hanno perso il proprio lavoro. (Fanpage.it)

La perdita di reddito nel settore privato, e tutti i debiti che saranno contratti per compensarla, devono essere assorbiti, totalmente o in parte, dai bilanci pubblici. Già adesso è chiaro che la risposta che dovremo dare a questa crisi dovrà comportare un significativo aumento del debito pubblico. (Il Fatto Quotidiano)

E’ già chiaro che la risposta deve comportare un aumento significativo del debito pubblico. Ha un forte settore pubblico in grado di coordinare una risposta rapida. (Il Dubbio)

Per Draghi la questione primaria non è certo quella che lo Stato debba usare bene i suoi soldi, la priorità assoluta è quella di proteggere i posti di lavoro. Draghi, si legge su milanofinanza.it, cancella tutte le regole che hanno guidato il mondo negli ultimi quarant'anni perché bisogna ripartire. (Italia Oggi)