Chip, Taiwan ammicca agli Usa bloccando gli affari di Foxconn in Cina
Il governo di Taiwan vuole bloccare l’investimento di Foxconn in Tsinghua Unigroup, società cinese che realizza semiconduttori: è un segno di un maggiore allineamento tecnologico di Taipei agli Stati Uniti.
Al di là degli aspetti economici e regolatori, se l’investimento di Foxconn non si farà sarà per le questioni politiche e securitarie che ha sollevato.
I LEGAMI ECONOMICI TAIWAN-CINA, IN BREVE. (Start Magazine)
Se ne è parlato anche su altri giornali
LE TENSIONI GEOPOLITICHE NON TOCCANO IPHONE. La serie iPhone 14 torna al centro dei rumor grazie ad un nuovo tweet del noto analista Ming-Chi Kuo, il quale è nuovamente intervenuto sulle questioni relative alla produzione dei prossimi top di gamma di casa Apple. (HDblog)
Fanno del loro meglio per minare e mettere sotto pressione la Cina, sfruttando Taiwan come uno strumento conveniente”. Per molti analisti, la svolta politica potrebbe esserci nel prossimo congresso del Partito comunista cinese, che sarà in autunno (InsideOver)
Le filiali di Tsinghua Unigroup si occupano di progettazione di chip per dispositivi mobili, produzione di flash NAND, IoT, chip di sicurezza e infrastrutture IT. Mentre Tsinghua Unigroup è alla ricerca di investitori, Foxconn ha cercato di espandere la sua presenza anche in settori al di fuori della componentistica e dei semiconduttori. (Scenarieconomici)
Il ministero della Difesa di Taiwan ha reso noto che 10 navi e 36 jet militari cinesi sono stati rilevati intorno all’isola fino alle 17 locali (11 in Italia). Ben 17 caccia da combattimento (nove SU-30 e otto J-11), si legge in una nota, hanno volato sulla parte orientale della linea mediana dello Stretto di Taiwan, non riconosciuta da Pechino, ma tradizionalmente rispettata. (Gazzetta del Sud)
Pechino ha promesso tolleranza zero per le "attivita' separatiste" di Taiwan.NO USE AFTER: AUGUST 23, 2022 00:00:00 GMT+08:00 NO ACCESS MAINLAND CHINA NO USE AFTER 14 DAYS NO ARCHIVING VIDEOS CAN STAY ONLINE UP TO 2 YEAR (Tiscali Notizie)
Il ministero della Difesa di Taipei ha commentato la mossa dicendo che "anche se il Comando del teatro orientale dell'Esercito popolare di liberazione annuncia la fine dell'operazione militare congiunta e che effettuerà pattugliamenti di routine, le Forze armate di Taiwan adatteranno le modalità di dispiegamento delle forze considerando vari fattori, morale delle truppe e minacce compresi, senza abbassare la guardia". (Italia Oggi)
