Milano, il giudice Gamacchio lascia la toga: non pagava i conti nei ristoranti e un debito da 40mila euro con…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

E non ha onorato un debito da 40mila euro con un avvocato.

L’appello sul caso Mps (che era fissato per maggio e dovrebbe slittare all’autunno) sarebbe stato l’ultimo importante processo per Gamacchio, 67 anni.

Nel Palazzo di Giustizia milanese, dopo la pubblicazione dei post, molti colleghi sono rimasti stupiti quando è diventato sempre più chiaro che la toga di cui si parlava era proprio Gamacchio

Ha lasciato in sospeso conti in alcuni bar e ristoranti nelle vicinanze del palazzo di giustizia. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Piero Gamacchio è il giudice “scroccone”, il terrore dei ristoratori milanesi. Con l’aspettativa Gamacchio si mette ora al riparo da eventuali procedimenti davanti alla Sezione disciplinare del Csm. (Il Riformista)

Processo che doveva partire il 14 maggio, con Gamacchio a presiedere il collegio, e che con provvedimento del presidente facente funzione della Corte d’Appello, Giuseppe Ondei, verrà calendarizzato ad altra data, certamente dopo l’estate. (Corriere della Sera)

Il giudice "dei conti non pagati fa un clamoroso passo indietro - ha scritto il giornalista - dopo che avevo scoperto come non pagasse i conti di lussuosi ristoranti e boutique né onorava un debito da 40mila euro con un penalista milanese". (Sky Tg24 )

Sono le parole del giudice milanese Piero Gamacchio, riportate sul profilo Facebook del giornalista Gianluigi Nuzzi, il quale in questi giorni proprio sul social network ha raccontato la vicenda, ripresa da Dagospia e di cui molto si è parlato nei corridoi del Palazzo di Giustizia di Milano, del magistrato della Corte d’Appello milanese che ha lasciato in sospeso conti in alcuni bar e ristoranti nelle vicinanze del Palagiustizi. (Imola Oggi)

L'ultimo ad andarci di mezzo è Piero Gamacchio, 67 anni, giudice di Corte d'appello. «Si è trattato di un comportamento di grave leggerezza di cui mi pento profondamente e al quale porrò al più presto rimedio», scrive il giudice. (ilGiornale.it)

Nella sua carriera si è occupato di procedimenti molto delicati come il caso Finmeccanica, quello dell’ex assessore lombardo Zambetti condannato per legami con la ‘ndrangheta, della vicenda dei “dossier illegali” e, andando molto più indietro, anche del processo “conto protezione” a Bettino Craxi e pure del caso del Banco Ambrosiano. (leggo.it)