Tabacci, le 7 vite del democristiano a caccia di voti per Conte: «Dobbiamo dire messa con i frati che abbiamo»

Corriere della Sera INTERNO

Insomma: dobbiamo dire messa con i frati che ci sono».

«Io credo che puntellare la maggioranza sia possibile, anche se, ovviamente, serve un ventaglio di forze più ampio.

Li puoi far rimanere compatti solo se gli dici: facciamo una cosa nuova, ma la facciamo con Conte che resta premier.

«Poiché la materia è molto delicata, io penso che sia anche compito del ministro trovare un linguaggio... adeguato, condivisibile. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

A Conte ho suggerito un gesto di chiarezza: dimettersi per formare un nuovo governo. "Ora tutti devono assumersi le proprie responsabilità", chiarisce Tabacci. (Rai News)

E quindi, come spiega nell'intervista rilasciata oggi a Repubblica, "A Conte ho suggerito un gesto di chiarezza: dimettersi per formare un nuovo governo. Lui però continua a dare consigli: "L'avvocato si dimetta, poi si farà un nuovo governo. (Today.it)

Così Bruno Tabacci su la Repubblica, dove spiega che questo è “l’unico ragionamento serio che si può fare in questo momento”. E una cosa mi sembra chiara: il presidente Mattarella non può mettere a disposizione la veranda per un nuovo giro di valzer”. (L'HuffPost)

"Ho fatto quello che potevo ma i numeri restano incerti e a questo Paese non serve una maggioranza raccogliticcia. E se non ci riesce, si va al voto. (L'Unione Sarda.it)

Per un ‘costruttore’ che trovi (la Binetti sente la ‘chiamata’ divina) spuntano dalla macchia due ex M5s (Pacifico e Giarrusso) pronti a fare massa con il sovranista Paragone nel suo sottogruppo ‘ItalExit’: tre voti in meno. (Quotidiano.net)

“È passata l’idea di Renzi che tanto non si va a votare e arriva Draghi” ha spiegato Tabacci motivando il fallimento del suo piano. Per vincere” ha aggiunto l’onorevole, il quale però ha confessato la sensazione che le elezioni siano sempre più vicine. (Virgilio Notizie)