"Morì di Covid, la famiglia ha diritto a un risarcimento"

il Resto del Carlino INTERNO

"La famiglia ha perso un caro e subito ha presentato un esposto – spiega il legale - la procura ha fatto indagini approfondite su quanto accaduto.

Secondo la procura il lavoratore contrasse il virus sul posto di lavoro: ovvero in un’azienda del settore Carni di Castelvetro dove esplose un focolaio.

Ribadisco che agiremo comunque in sede civile per ottenere un risarcimento che reputo più che fondato e doveroso alla luce delle plurime violazioni accertate

Sono queste le parole del legale che assiste la famiglia del 63enne che morì di Covid ad aprile 2020, l’avvocato Massimo Fiorillo. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

La tempistica del contagio. L’anziano era risultato positivo al Covid il primo settembre dello scorso anno. Il badante non vaccinato morì dopo aver contratto il Covid, ora la sua famiglia chiede al datore di lavoro un risarcimento danni da un milione e 300mila euro, sostenendo che era stato lui, un anziano di 83 anni vaccinato e sopravvissuto, a contagiarlo. (Secolo d'Italia)

In base alle analisi condotte dai sanitari per conto della Procura l’uomo aveva elevati fattori di rischio per pluripatologie di cui era affetto ma non sarebbe stato adeguatamente protetto sia con mascherine che con altri dispositivi di sicurezza, sia con un adeguato distanziamento sula postazione di lavoro. (Livesicilia.it)

I familiari puntano a ottenere un risarcimento di 1,2 milioni di euro tra danni patrimoniali e non. «I ricorrenti si limiteranno a dimostrare quello che sostengono davanti al giudice che deciderà e accerterà i fatti», spiega il legale. (Gazzetta del Sud)

La nostra cooperativa è nata quattro anni fa e si è posta fin dalla sua nascita la mission dell'inclusione sociale. Stiamo inoltre implementando altre attività da quando abbiamo aderito al progetto Interpares" (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

La notizia è stata diffusa dal Resto del Carlino e rischia di aprire un precedente legale che farà discutere. Adesso la famiglia chiede un risarcimento di un milione e 300mila euro al datore di lavoro. (Livesicilia.it)

E va da sé che anche qui, in caso di condanna, le ripercussioni a cascata possono essere ampissime, in tutta Italia Ma si tratta di una causa civile, per quanto dalle potenziali ricadute nazionali, a cascata, su tante altre morti di questo genere. (La Gazzetta di Modena)