Il Tar del Lazio respinge il ricorso, no alla riapertura delle discoteche

La Stampa INTERNO

Nel frattempo va avanti il tavolo con il ministro dello Sviluppo economico Patuanelli per discutere dei sostegni economici.

Già fissata il 9 settembre l'udienza in camera di consiglio per la valutazione collegiale del ricorso.

Questa è una beffa doppia” valentina frezzato valentina frezzato. ''Era una decisione prevedibile.

Noi chiedevamo la riapertura immediata delle discoteche ma il giudice ha ritenuto prioritaria la tutela della salute pubblica per mantenere sotto controllo l'emergenza sanitaria. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

La tutela della salute viene prima di tutto anche di un comparto che, vuoi o non vuoi, risentirà di un calo fisiologico a questa scelta. (Redazione Imprese News)

Al Blanco i controlli sono arrivati la prima sera di riapertura: «I ragazzi - dice - avevano rispettato le regole». Quindi chiuse discoteche, sale, locali, ma anche le piste delle spiagge e delle strutture ricettive a partire da ieri. (La Stampa)

Il tribunale ha valutato l'interesse dei gestori secondario rispetto a quello pubblico per la tutela della salute. Nel servizio, l'intervista a Lucio Paesani, fondatore di Assointrattenimento Romagna (San Marino Rtv)

Un controsenso totale, che ovviamente ha messo in ginocchio il settore – con tanto di ritorno “al nero” per sopravvivere. È la natura dei locali, dei dj-set, della movida, ad essere così. (Puglia In)

La sede del Tar del Lazio. Tempo di lettura < 1 minuto. ROMA – Niente da fare per l’associazione dei gestori delle discoteche: il Tar del Lazio ha respinto il ricorso della Silb, per l’appunto l’associazione dei gestori delle discoteche, contro la chiusura dei locali notturni per l’emergenza coronavirus sancita con un’ordinanza del ministero della Salute il 17 agosto scorso. (Quotidiano del Sud)

È questa la motivazione con cui il Tar Lazio ha detto no alla sospensione per il ricorso presentato in via urgente dai gestori delle discoteche e dei locali da ballo, rappresentati dal Silb-Fipe, che si opponevano al Ministro della Salute come misura per il contenimento della diffusione del Covid 19. (GiovinazzoLive)