Evasione, da social network e big data la nuova caccia ai «furbetti»

Corriere della Sera ECONOMIA

FISCO E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Agenzia delle entrate in stallo: esautorati 2.600 capisquadra (con taglio dello stipendio) di Rita Querzè. Si può quindi parlare dell’indagine sui social network come di una consuetudine?

Poco prima dello scoccare del nuovo anno, il Consiglio Costituzionale di Parigi ha dichiarato guerra agli evasori fiscali, anche sui social network.

In questo senso, generando degli spunti investigativi dai big data, la norma francese potrebbe essere il vero salto di qualità». (Corriere della Sera)

Su altre fonti

In Italia succede già dal 2016. A partire da quest'anno dunque i contribuenti francesi che decidono di evadere le tasse avranno addosso gli occhi della Legge anche sui social, ma in Italia già succede lo stesso da diversi anni. (Tech Fanpage)

Scopri di più (Gooruf)

In particolare, potranno essere scandagliati i profili virtuali dei cittadini, con particolare attenzione a foto, video e contenuti che potrebbero rivelare possibili illeciti oppure omissioni. (L'Unione Sarda.it)

Lotta all’evasione, il Fisco controlla foto e post sui social: vale anche per i divorzi. Anche oltralpe, quindi, come riporta l’ edizione online de ‘Il Corriere della Sera’, la caccia agli evasori fiscali può ora contare sui post di Facebook, Twitter e Instagram, come ha annunciato il ministro dei Conti pubblici Gérald Darmanin con un tweet del 27 dicembre 2019. (brevenews.)

Nel caso specifico il presunto evasore è stato cancellato dall’Ordine Professionale in seguito a procedimento disciplinare interno nel 2014. Inoltre per mantenere la qualifica di commercialista è altresì necessario frequentare continui corsi di aggiornamento e di formazione. (RadioSienaTv)

In Francia useranno anche i social network per colpire gli evasori fiscali. La notizia è stata diffusa nel periodo natalizio dal ministro dell'Azione e dei Conti Pubblici Gérald Darmanin, definendolo "un nuovo strumento per combattere le frodi". (HDblog)