Pasta con grano d’importazione, Antitrust sanziona Lidl e chiede più trasparenza a Divella, De Cecco,…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Per questo motivo Lidl è stata sanzionata con una multa da un milione di euro, mentre Divella, De Cecco, Margherita Distribuzione (ex Auchan, marchio Passioni) e Pastificio Artigiano Cav.

L’indicazione sulla provenienza del grano (UE e non UE) si trova con caratteri piccoli solo nella parte laterale o posteriore della confezione, in una posizione non immediatamente visibile.

Auchan, in particolare, promuove e commercializza pasta di semola di grano duro con il marchio ‘Passioni’. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

L’autorità ha esaminato le informazioni apposte sulle confezioni di pasta di semola di grano duro commercializzate da Lidl Italia s. Sarà inserita la dicitura “Pasta di semola di grano duro coltivato in Italia e Paesi Ue e non Ue. (Ambiente Bio)

L’Antitrust ha sanzionato Lidl per 1 milione per “aver ingannato i consumatori sulle caratteristiche della pasta a marchio ‘Italiamo’ e ‘Combino’, inducendoli in errore sull’origine italiana della materia prima”. (next)

Antitrust, concluso il procedimento per alcune informazioni ritenute fuorvianti rispetto all’origine del grano utilizzato per la produzione della pasta. In realtà viene anche utilizzato grano prodotto all’estero. (Inews24)

Nello specifico si tratta di promozione e commercializzazione delle proprie linee di pasta di semola di grano duro mediante confezioni che rappresentano in maniera ingannevole le caratteristiche del prodotto, enfatizzandone sulla parte frontale l’italianità in assenza di adeguate e contestuali indicazioni sull’origine anche estera del grano duro impiegato. (Tp24)

Questo il motivo per cui l’Antritrust ha comminato alla catena tedesca di supermercati Lidl una multa da un milione di euro. In totale, l’Antitrust ha concluso cinque procedimenti riguardanti informazioni fuorvianti sull’origine del grano utilizzato nella pasta di semole. (Money.it)

Pasta “Italiamo” con grano straniero. L’accertamento condotto dall’Agcm ha riguardato due diverse linee di prodotti – “Italiamo” e “Combino” – le cui confezioni, spiegano dall’Autorità, sono “caratterizzate da elementi che enfatizzano di molto l’italianità del prodotto”. (Il Primato Nazionale)