Manovre militari Cina vicino Taiwan. Aereo Pelosi sparisce dai radar

Metro ESTERI

Ce n’è poi una incerta che rischia di aumentare ulteriormente la tensione fra la Cina e gli Usa: Taiwan.

L’annuncio segue giorni di tensioni con gli Stati Uniti in vista di una possibile visita della presidente della Camera dei rappresentanti di Washington, Nancy Pelosi

Il tutto mentre la Cina, in tensione con gli Usa proprio per la visita della speaker della Camera a Taiwan, ha cominciato manovre militari. (Metro)

La notizia riportata su altri media

Al termine di una videoconferenza durata 2 ore e 17 minuti, Joe Biden e Xi Jinping hanno promesso di “tenere aperte le linee di comunicazione”. Anche perché la trasferta taiwanese di Pelosi non è ancora stata ufficializzata e, in ogni caso, Biden non può vieterla. (InsideOver)

Si sta parlando tanto in queste ultime ore della possibile visita della Presidente della Camera Nancy Pelosi in Taiwan, un’isola che gli Stati Uniti e la Cina si contendono per diversi motivi. La visita di Nancy Pelosi, quindi, per la Cina significherebbe proprio questo: un avvicinamento alle forze internazionali (Nanopress)

Porteranno la delegazione negli aeroporti della Cina continentale per fornire un servizio e un'assistenza di livello mondiale, purché stia lontana dall'intoccabile linea rossa dello sbarco a Taiwan". Anche i media statali cinesi credono allo scalo a Taipei, verosimilmente proprio il 4 agosto, con la motivazione di uno scalo tecnico. (La Sicilia)

L’isola che la Cina vorrebbe riunificare a sé, ma alla quale gli Usa forniscono armi in virtù del Taiwan Relations Act, era stata aggiunta ufficiosamente da alcune voci fra le tappe del tour. Tra le tappe, la democratica non nomina Taiwan. (Open)

Il ministero degli esteri cinese: l'esercito non resterà fermo in caso di minacce all'integrità territoriale. È atteso già per la sera di martedì 2 agosto l’arrivo della presidente della Camera statunitense, Nancy Pelosi, a Taiwan (LaPresse)

Pechino vede la missione della Speaker della Camera come una provocazione, dato che considera l'isola una parte «inalienabile» del suo territorio. La Cina nel frattempo ha risposto al tour con nuove esercitazioni nello Stretto di Taiwan e nel mar Cinese meridionale. (ilGiornale.it)