Pensione di vecchiaia e assegno sociale: confermati i 67 anni per altri 3 anni

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La pensione di vecchiaia e l’assegno sociale, quindi, resteranno inalterate per altri 3 anni abbondanti.

Pensione di vecchiaia per 3 anni ancora a 67 anni. Una delle poche certezze, insieme, ovviamente, alla scadenza della quota 100.

Sospiro di sollievo per chi raggiunge i 67 anni prossimamente, che non dovrà pensare ad allungare la propria permanenze al lavoro.

Resta, ovviamente la legge Fornero e, quindi, la pensione di vecchiaia e quella anticipata. (MetaNews.it)

La notizia riportata su altre testate

= budget annuo 3.000 euro (importo massimo mensile erogabile 272,72 euro per 11 mensilità). * ISEE minorenni da 40.001 euro = budget annuo 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile 136,37 per 11 mensilità). (Gazzetta del Sud)

Assegno unico universale 2022 per i figli da 175 euro al mese, 85 tra 18 e 21 anni. In presenza di maggiorenni disabili e fino a 21 anni si riceveranno 50 euro al mese in più (che si sommano all’assegno previsto tra i 18 e i 21 anni) mentre oltre i 21 anni si continuerà a ricevere un assegno in base all’Isee che andrà da 85 a 25 euro al mese. (Gazzetta del Sud)

Perché è definito unico e universale. Unico poichè è finalizzato alla semplificazione e al potenziamento degli interventi diretti a sostenere la genitorialità e la natalità. Come presentare la domanda. (Gazzetta del Sud)

Assegno unico e ISEE. L’assegno unico, quindi, non richiede obbligatoriamente l’ISEE. Per chi presenta la domanda di assegno unico entro il 28 febbraio ed ha, alla stessa, data rinnovato anche l’ISEE da marzo percepirà l’assegno unico spettante in forma piena (Orizzonte Scuola)

Assegno unico 2022 e detrazioni per figli a carico. Come già anticipato, il nuovo assegno unico 2022 andrà a inglobare le detrazioni per figli a carico, che di fatto non verranno più riconosciute a quei genitori che hanno diritto all’assegno unico. (The Wam.net)

Il contributo mensile per ogni figlio a carico registra ottimi numeri a due settimana dalla partenza, ma l’obiettivo del Ministero per le pari opportunità e la famiglia, guidato da Elena Bonetti, è di far fare domanda per l’assegno unico a 7,5 milioni di famiglie. (Corriere della Sera)