L'olio d'oliva è un alleato del cervello: riduce i rischi di demenza

Grazie all’olio d’oliva siamo in una botte di ferro. La sua regolare assunzione risulta molto utile contro il declino cognitivo. Uno studio condotto presso il Lewis Katz School of Medicine Temple University a Filadelfia ha dimostrato che l’olio d’oliva potrebbe aiutare a ridurre i rischi di demenza negli anziani. Secondo i ricercatori, il consumo regolare di olio d’oliva è associato a un minor rischio di sviluppare demenza, incluso il morbo di Alzheimer (RicettaSprint)

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L’integrazione fu difficilissima, i posti di lavoro erano pochi e questa massa di poveracci fu sospinta sempre di più verso le periferie delle grosse città, zone che i milanesi chiamavano con disprezzo Corea. (LA NAZIONE)

E' quanto rivela uno studio condotto dalla piattaforma congiunta Fondazione Umberto Veronesi - Neuromed. Il consumo regolare di olio d'oliva riduce la mortalità, non solo per le malattie cardiovascolari, ma anche per il tumore. (La Repubblica)

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