M5S, voto su Rousseau per decidere se correre in Calabria e in Emilia
Di Maio rompe gli indugi su Emilia-Romagna e Calabria e affida la decisione della partecipazione del Movimento agli iscritti sulla piattaforma Rousseau (COS'E' - COME FUNZIONA).
Non è escluso che, sulla scelta di affidare la decisione sulle Regionali a Rousseau, non ci abbia messo lo zampino Beppe Grillo.
Tanto che sarebbe spuntata l'idea di organizzare una cena tra ministri dopo il Consiglio dei ministri di giovedì 21.
Emilia Romagna e Calabria. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altre testate
"Nessuna spaccatura, però, se ci sono gli iscritti che votano, sono 10 anni che ogni volta che votiamo online si parla di spaccatura, ma è solo la democrazia del Movimento", aggiunge. C'è bisogno di mettere a posto alcune cose, ma questo non riusciamo a farlo se ogni due mesi dobbiamo presentarci alle elezioni". (La Repubblica)
Così il leader M5S Luigi Di Maio su Fb all’esito della votazione sulla piattaforma Rousseau. Riproduzione riservata Rousseau ha deciso: il Movimento 5 Stelle parteciperà con proprie liste alle prossime competizioni elettorali regionali in Calabria ed Emilia Romagna. (Giornale di Sicilia)
Ma oggi sono gli iscritti che si stanno esprimendo, è a loro che dobbiamo tutti noi che siamo qui a Roma». Nella conferenza stampa del 21 novembre a Palazzo Madama, Luigi Di Maio affronta la perdita di consenso del Movimento. (Open)
Cosi il premier Giuseppe Conte ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se il voto sulla piattaforma Rousseau potrebbe avere conseguenze sulla tenuta del governo. Probabilmente, dopo lo 'storicò voto su Rousseau, molte di più di quelle che il capo politico del Movimento pensava. (Il Gazzettino)
Così Luigi Di Maio capopolitico pentastellato, commentando fuori da Palazzo Chigi il risultato del voto degli iscritti alla Piattaforma Rousseau. La risposta del Movimento "è di andare avanti come un treno. (QUOTIDIANO.NET)
Come riporta l’Ansa, ha affermato: “Sicuramente il Movimento è in un momento di difficoltà e lo ammetto prima di tutto io. “Quello che voi interpretate come spaccatura nel Movimento, è la legittima opinione di chi voterà in un modo o in un altro”, ha poi concluso Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti accorsi in Senato. (Virgilio Notizie)
