Il cambio sulle seconde dosi frena la campagna vaccinale, la variante Delta del virus e le altre notizie della giornata

Radio Popolare SALUTE

Tra disorganizzazione e carenza di scorte, il “cambio” di politica sulle seconde dosi sta frenando la campagna vaccinale, mentre l’Italia inizia a prestare attenzione alla variante Delta del virus.

Il contrasto alla variante Delta è la ragione per cui la Gran Bretagna ha deciso di anticipare i tempi sulle seconde dosi, dopo aver puntato, in un primo momento, a fare più prime dosi possibili

L’Italia inizia a guardare con attenzione alla variante Delta. (Radio Popolare)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Recenti dati diffusi da Kontali dimostrano che le forniture globali di pesce bianco dovrebbero aumentare di oltre 700.000 tonnellate rispetto al 2020. Al contrario, le catture della Russia sono passate da 101.880 tonnellate a 93.080 tonnellate durante lo stesso periodo. (pesceinrete.com)

Se invece si considerano solo gli ultimi 3 mesi, la percentuale dei tamponi sequenziati sale ad un comunque insufficiente 1,45%. «Gli 81 casi di variante delta riscontrati in Lombardia ad esempio - conclude Pesole - sono stati comunicati ai giornali ma non alla comunità scientifica (ilmessaggero.it)

Secondo l’autorità sanitaria britannica Public Health England (PHE) AstraZeneca offre alti livelli di protezione proprio contro la variante delta: due dosi risultano efficaci al 92% contro il ricovero in ospedale O– La variante Delta, già variante indiana, somiglia al diaframma che ci separa dall’ultimo miglio verso la felicità, nella corsa contro il Covid. (Live Sicilia)

Per fare ciò bisogna soprattutto vaccinare la popolazione giovane che, tipicamente, ha la maggiore frequenza di scambi sociali. "L’importanza di ridurre drasticamente e rapidamente la circolazione virale nella popolazione, per evitare la probabilità di diffondere varianti a maggiore infettività (come la variante Delta nel Regno Unito). (il Resto del Carlino)

“I dati del mondo reale – ha spiegato Pangalos – dimostrano che il nostro vaccino anti-Covid fornisce un alto livello di protezione contro la variante delta che attualmente preoccupa per la sua rapidità di trasmissione”. (Virgilio Notizie)

Sono 81 i casi di variante Delta finora rilevati in Lombardia, due ad aprile, 70 a maggio e 9 al 14 giugno. Per le due dosi del vaccino AstraZeneca, invece, c'era una protezione del 60% contro la variante Delta (e del 73% per la variante Alfa) (Gazzetta del Sud)