Cosa Nostra, colpo alle famiglie di Bagheria: 8 arresti nell’operazione “Persefone” – Il video

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La potenziale vittima, considerata dai carabinieri come estranea al contesto mafioso, si era permesso di sfidare da ubriaco e in pubblico il capo mafia

L’omicidio sventato. L’operazione ha anche sventato l’omicidio di Fabio Tripoli, che aveva messo in discussione l’autorità del boss di Bagheria Massimiliano Ficano.

È quanto emerge dall’operazione “Persefone”, che stamani all’alba ha portato al fermo di 8 presunti affiliati alle famiglie di Cosa Nostra di Bagheria, in provincia di Palermo (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’operazione, denominata 'Persefone', fa luce sulle attività della famiglia mafiosa di Bagheria, partendo dalla spedizione punitiva organizzata ai danni di un pregiudicato locale, restio a seguire i dettami di Cosa nostra e colpito perciò da un “pestaggio di avvertimento”, dopo il quale non solo non si è piegato a più miti consigli ma ha finito col mettere in discussione in pubblico l'autorità del boss Massimiliano Ficano, decretando la sua “condanna a morte”, sventata solo dall'intervento dei carabinieri. (GiocoNews.it)

Su mandato di Ficano, in sei lo hanno selvaggiamente picchiato, causandogli un trauma cranico ed un trauma alla mano. Si era permesso di sfidare pubblicamente il capo mafia Massimiliano Ficano, e per lui era stata emessa una «condanna di morte». (L'Arena)

“Lo portiamo in campagna e lo scanniamo come un vitello Sventato l’omicidio di mafia, era tutto pronto: “Lo scanniamo come un vitello”. (Internapoli)

L’amministrazione comunale con una nota si congratula per l’operazione “Persefone” che ha portato all’arresto di 8 persone della famiglia mafiosa di Bagheria accusate di associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico di stupefacenti, detenzione e vendita di armi clandestine, estorsione, lesioni personali aggravate. (La Voce di Bagheria)

La famiglia mafiosa di Bagheria, secondo gli investigatori, controllava tutto e dirimeva i contrasti tra i commercianti. Il boss si vantava con i suoi fedelissimi di essere stato iniziato nell'organizzazione dai mafiosi vicini a Bernardo Provenzano che in passato si erano occupati della latitanza del padrino corleonese. (Giornale di Sicilia)

Le intercettazioni: “Io ho fatto la storia”. Sono 8 le misure cautelari scattate nell’ambito dell’operazione antimafia “Persefone” scattata all’alba di oggi a Bagheria. “Io autorizzato da tutti i cristiani”. (BlogSicilia.it)