Tom Ripley da Wim Wenders a Anthony Minghella, un viaggio tra le epoche del cinema

Tom Ripley è considerato uno degli anti-eroi più affascinanti della narrativa moderna. Prende vita nel 1955 attraverso la penna affilata di Patricia Highsmith, scrittrice statunitense, che, fuggendo dal provincialismo americano, viaggiò per l’Europa e si stabilì a Positano. Lì, a metà anni ‘50, delineò il personaggio carismatico e ambiguo protagonista di una serie di successo, che include cinque romanzi: Il talento di Mr. (WIRED Italia)

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Ripley e far riscoprire al grande pubblico l'omonimo romanzo del 1955 di Patricia Highsmith. A raccogliere il testimone da Damon e Law in questo nuovo adattamento sono Andrew Scott e Johnny Flynn, affiancati da Dakota Fanning. (La Gazzetta dello Sport)

Dopo il successo di Estranei, Andrew Scott torna a lavorare per il piccolo schermo e stavolta con uno show che ci porta indietro nel tempo negli anni ’60 e che si concentra sul personaggio letterario di Tom Ripley (Daninseries)

L'audiovisivo sembra non stancarsi mai (chissà gli spettatori) di nuovi punti di vista su una stessa storia, soprattutto se parte da un libro e può trovare così una nuova ragion d'essere a distanza di anni, e quindi di contesto sociale. (Movieplayer)

Ripley è una miniserie statunitense basata sul celebre romanzo di Patricia Highsmith Il talento di Mr. Il thriller psicologico segue Andrew Scott (Estranei, Fleabag, Sherlock) nei panni di Tom Ripley, un truffatore che cerca di sopravvivere nella New York dei primi anni '60. (ComingSoon.it)

Nel 1999 Anthony Minghella (il regista de Il paziente inglese) dirigeva Matt Damon, Gwyneth Paltrow e Jude Law in un film che ancora oggi non smette di affascinare: Il talento di Mr. Ripley. Liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Patricia Highsmith, è Steven Zaillian a raccoglierne l’eredità per raccontare in 8 episodi in bianco e nero, da oggi su Netflix, l’inquietante vita di Tom Ripley (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su Netflix ecco Ripley, la serie di Steven Zaillian girata anche in Italia in uno splendido bianco e nero e con un grande Andrew Scott in versione Tom Ripley La risposta, dopo aver guardato su Netflix la miniserie in 8 episodi Ripley scritta e diretta dal premio Oscar Steven Zaillian (sceneggiatore di Schindler’s List, per intenderci), è un sonoro e deciso SÍ! E a vestire i panni del truffatore Tom Ripley nella serie disponibile da giovedì 4 aprile su Netflix, è Andrew Scott, mentre a completare Dakota Fanning, Johnny Flynn, Eliot Sumner (la figlia di Sting, un tempo artista musical I Blame Coco), Maurizio Lombardi, Margherita Buy, John Malkovich, Kenneth Lonergan e Ann Cusack. (Vogue Italia)