Eredità Agnelli, il Tribunale del Riesame conferma il sequestro. I legali di John, Lapo e Ginevra preparano il ricorso in Cassazione

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il Tribunale del Riesame di Torino ha confermato il sequestro del materiale disposto dalla procura nell’ambito dell’inchiesta sull’eredità di Gianni Agnelli. Il provvedimento riguarda documenti, carteggi e dispositivi elettronici acquisiti dalla Guardia di Finanza lo scorso 6 marzo. Al centro dell’inchiesta c’è un’ipotesi di reato di dichiarazione fraudolenta relativamente alle dichiarazioni dei redditi del 2018 e 2019 presentate da Marella Caracciolo (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Relazione ai sequestri compiuti dalla Procura nell'ambito dell'indagine sull'eredità Agnelli. (ilBianconero)

Il tribunale del Riesame ha infatti respinto il ricorso della difesa e ha confermato il decreto con cui i pm Giulia Marchetti, Mario Bendoni e Marco Gianoglio avevano trattenuto atti, documenti e device allargando il loro capo di accusa con nuove contestazioni e nuovi reati. (La Repubblica)

E’ stato dunque rigettato il ricorso presentato dai legali dei fratelli Elkann, John, Lapo e Ginevra, e di Gianluca Ferrero. Il tribunale del riesame ha confermato il provvedimento emesso dai pubblici ministeri lo scorso 6 marzo. (Il Sole 24 ORE)

In seguito all’udienza di martedì, il Tribunale del riesame ha confermato il provvedimento emesso dai pubblici ministeri lo scorso 6 marzo e ha respinto il ricorso dei fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann e di Gianluca Ferrero, storico commercialista della famiglia. (Torino Cronaca)

Ed è stata una decisione quanto mai negativa, con la conferma integrale del sequestro del materiale recuperato durante le perquisizioni effettuate all’inizio del mese dalla guardia di finanza nell’inchiesta che ruota intorno all’eredità di Marella Caracciolo, vedova di Gianni Agnelli e nonna dei tre fratelli Elkann. (Liberoquotidiano.it)

Vi sono uomini destinati, sin dalla nascita, a grandi imprese. L’erede designato da Gianni Agnelli ha tenuto alto il business della famiglia piemontese, nonostante delle scelte imprenditoriali piuttosto ardue. (Motomondiale.it)