Zona rossa e arancione, regole e colori regioni 6 aprile

Adnkronos INTERNO

Veneto, Marche e Provincia autonoma di Trento passano alla fascia intermedia di rischio. Tutta l'Italia in zona rossa oggi poi da martedì 6 aprile, come previsto dal nuovo decreto Covid, nel Paese tornerà anche la zona arancione.

La mappa dell'Italia dal 6 aprile vedrà quindi in zona arancione Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche Molise, Sicilia, Sardegna, Umbria, Veneto e Province autonome di Bolzano e di Trento. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

NEGOZI, BAR E RISTORANTI IN ZONA NEGOZI, BAR E RISTORANTI IN ZONA ARANCIONE – Bar e ristornanti restano chiusi in zona arancione. SPOSTAMENTI DAL 6 APRILE – Si può uscire dalla propria regione soltanto per motivi di salute, lavoro e comprovata esigenza. (Il Riformista)

TEATRI E CINEMA CHIUSI FINO AL 30 APRILE. Nuova proroga per cinema e teatri NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI. Sia in zona rossa che in zona arancione restano aperti gli alimentari, compresi quelli nei centri commerciali. (LaVoceDiAsti.it)

Le regole del decreto legge n.44 del 1° aprile. Dopo il mini-lockdown di Pasqua dal 6 aprile si torna al sistema a colori con l’Italia divisa in zone rosse, arancioni e bianche (almeno sulla carta). Niente zone gialle per intenderci: l'Italia resta chiusa fino a nuovo ordine, a riaprire saranno soltanto le scuole, almeno fino alla prima media. (Today.it)

Il decreto legge di Draghi e le regole in vigore fino al 30 aprile. Che cosa cambia dunque nei prossimi giorni? In basso abbiamo riassunto per punti le regole in vigore dal 7 al 30 april 2021 (il decreto n. (AgrigentoNotizie)

Da domani si torna alle distinzioni tra zona rossa e arancione per le Regioni, con le rispettive indicazioni a seconda della fascia di colore. Ultimo giorno di zona rossa in tutta Italia. (Yahoo Notizie)

Dopo Pasqua e Pasquetta in zona rossa, torna il sistema dei colori in base ai dati sulla diffusione del virus. Mercoledì si torna a scuola. Mercoledì tornano in presenza anche in zona rossa gli alunni «delle scuole dell’infanzia, primarie e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado». (Notizie - MSN Italia)