Andrea Vianello: "Così un ictus mi ha tolto la parola"

"Il 2 febbraio dello scorso anno ho avuto un ictus, ho subito un'operazione d'urgenza, e quando mi sono risvegliato non riuscivo più a parlare.

Ma l'aspetto interessante, che fa della sua testimonianza una storia da leggere, è che a quelle che già sapeva Vianello ne ha aggiunte di nuove.

"La vicenda che Andrea Vianello si è deciso a raccontare - si legge nelle note di copertina - è la storia di un ictus, del suo ictus. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Ancora oggi, ogni mattina, Andrea Vianello si sveglia, si siede sul letto e prende un foglio di carta. Solo di tanto in tanto tradisce qualche leggera incertezza, quasi impercettibile. (Corriere della Sera)

"Il 2 febbraio dello scorso anno ho avuto un ictus, ho subito un'operazione d'urgenza, e quando mi sono risvegliato non riuscivo più a parlare. Proprio io, che sapevo solo parlare: non potevo dire nemmeno i nomi dei miei figli. (Tiscali.it)

«La vicenda che Andrea Vianello si è deciso a raccontare - si legge nelle note di copertina - è la storia di un ictus, del suo ictus. A raccontarlo lui stesso, in un tweet sul suo profilo ufficiale:. Il 2 febbraio dello scorso anno ho avuto un ictus, ho subito un'operazione d'urgenza, e quando mi sono risvegliato non riuscivo più a parlare. (Leggo.it)

“La vicenda che Andrea Vianello si è deciso a raccontare — si legge nelle note di copertina — è la storia di un ictus, del suo ictus. Poi si conclude: “Questo libro racconta e dimostra che le parole che Vianello sapeva sono state in qualche modo tutte recuperate. (Gossip News)

Ma l'aspetto interessante, che fa della sua testimonianza una storia da leggere, è che a quelle che già sapeva Vianello ne ha aggiunte di nuove. Quando si è svegliato Andrea Vianello non poteva più parlare. (ilGiornale.it)

La trasmissione fu interrotta il primo febbraio, come annunciò lo stesso Vianello su Twitter: “Come durante una stagione può capitare a un calciatore, mi trovo alle prese con un infortunio. Questo libro racconta e dimostra che le parole che Vianello sapeva sono state in qualche modo tutte recuperate”. (OGGI)