“Vedrai come sei carina se ti spogli”. Così adescava bambine fingendosi minorenne

Il Primato Nazionale INTERNO

Dopo essere stato condotto in carcere, ora il pedofilo virtuale è agli arresti domiciliari

Bambine a tutti gli effetti, visto che si parla di una fascia d’età compresa tra i 10 e i 13 anni.

Ecco come adescava le bambine su WhatApp, costringendole a spogliarsi. . Sono ben ventisei le bambine adescate su WhatApp dal “pedofilo virtuale”.

Roma, 5 ago – Adescava bambine su WhatsApp, fingendosi un ragazzino di 14 anni. (Il Primato Nazionale)

Su altri giornali

Dall’analisi del falso profilo web, gli inquirenti hanno trovato 177 foto dello falso 14enne, leggermente modificate e molte di più di quelle delle vittime nude 40 i capi d’accusa contestati. Un trentenne insospettabile è stato accusato di “violenza sessuale consumata virtualmente” ai danni di 26 minorenni tra i 10 e 13 anni. (361 Magazine)

Per lui le accuse sono detenzione cessione e produzione di materiale pedopornografico e violenza aggravata dalla minore età delle vittime. Gli investigatori, dopo aver sequestrato il suo pc e gli smartphone, hanno trovato oltre un migliaio di immagini digitali a contenuto pedopornografico e sono riusciti a identificare 26 vittime, tutte minorenni (TorinOggi.it)

Nella rete del violentatore seriale virtuale sarebbero cadute almeno 26 giovani vittime. Preso il violentatore seriale virtuale. (Today.it)

Adesca bambine su whatsapp un uomo di trenta anni a Milano fingendosi un ragazzino. Adesca bambine su whatsapp a Milano: un tipo insospettabile. Per la Procura, infatti, l’induzione a comportamenti sessuali in una bambina che non ha comunque espresso volontà in tal senso è da considerarsi a tutti gli effetti un abuso (Nanopress)

Quando le vittime decidevano di bloccarlo, il 33enne minacciava di divulgare le foto su internet. L'uomo, si è scoperto poi nel corso delle indagini, adescava ragazze tra gli 11 e i 13 anni su WhatsApp presentandosi come «Luigi, un 14enne di Pinerolo». (QC QuotidianoCanavese)

Una misura che, secondo la procura, potrebbe istigare l'uomo a continuare ad adescare le ragazzine via internet Da quando chattava con lui, la ragazzina non era più la stessa e appariva spesso turbata e sempre più vulnerabile. (ilmessaggero.it)