Bond, ordini alle stelle: 11 miliardi per le due obbligazioni in dollari di Eni. Rendono più del 5% - MilanoFinanza News
Eni colloca con successo due nuove emissioni a tasso fisso in dollari con scadenze a 10 e 30 anni destinate a investitori istituzionali per un valore complessivo di 2,25 miliardi. L’ultimo bond era in euro (nel 2019 in dollari). Non fa presa sull’azione in borsa la notizia che la Norvegia ha offerto 37 nuovi blocchi per l'esplorazione di petrolio e gas nell’Artico (Milano Finanza)
Ne parlano anche altre testate
Eni torna sul mercato obbligazionario con due nuove emissioni a tasso fisso in dollari con scadenze a 10 e 30 anni destinate a investitori istituzionali per un valore complessivo di 2,25 miliardi (FIRSTonline)
Tennis, ecco quali sono (e dove) i 20 migliori circoli in Italia. La classifica esclusiva di Gentleman Quali sono i migliori tennis club in Italia? La classifica dei Top 20 Tennis Club italiani ... Italiani in camper, numeri in crescita o conferma una recente indagine condotta da Enit che ha messo in evidenza una netta preferenza... (Milano Finanza)
Eni ha recentemente effettuato un rientro nel mercato obbligazionario statunitense, emettendo due serie di obbligazioni in dollari a tasso fisso per un totale di 2,25 miliardi di dollari. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Corporate bond ancora in evidenza sul mercato dopo l’ultimo collocamento di Eni che rientra con successo sul mercato americano. Il Cane a sei zampe ha, infatti, ha annunciato di avere prezzato due emissioni obbligazionarie in dollari statunitensi a tasso fisso con durata di 10 e 30 anni per un valore nominale complessivo di 2,25 miliardi di dollari statunitensi. (Borse.it)
Per trovare precedenti obbligazioni in dollari Usa, invece, dobbiamo risalire al 2019, quando Eni collocò sul mercato un decennale a tasso fisso. I proventi saranno utilizzati per finanziare il fabbisogno ordinario dell’azienda. (InvestireOggi.it)
ENI ha emesso due obbligazioni in dollari, una con scadenza a 10 anni e l’altra a 30 anni, per un totale di 2,25 miliardi di dollari. I mercati si muovono in un punto nodale. Dai livelli attuali si decideranno probabilmente le sorti fino alla nostra data di setup annuale del 23 maggio o addirittura fino a quella del 27 giugno. (Proiezioni di Borsa)
