Caos Alitalia: ancora nessuna decisione in Ue su rimborso del prestito

TG La7 ECONOMIA

A Fiumicino dinanzi alla palazzina Alitalia nell'area tecnica, sotto l'occhio di un nutrito cordone di forze dell'ordine, sono radunate poche decine di persone

economia. di Redazione Online/Antonella Serrano. La Commissione Ue ha fatto sapere che non ha ancora preso alcuna decisione sui 900 milioni di euro in aiuti di Stato concessi dal governo italiano per il salvataggio di Alitalia nel 2017.

E' l'ultima notizia che riguarda il rimborso del maxi prestito europeo. (TG La7)

Ne parlano anche altri giornali

Non si spiegherebbe altrimenti la decisione presa in contemporanea di autorizzare l’operazione Ita ma di richiedere intanto la restituzione dei 900 milioni dei prestiti ponte. Fosse passata qualche altra settimana, con l’operazione Ita e le gare avviate, l’impatto sarebbe stato sicuramente diverso. (Roccarainola.net)

Gli aiuti di Stato, infatti, sono stati considerati illegali. I sindacati incolpano il governo per non aver agevolato la trattativa. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Ita non è successore economico e non è tenuta al rimborso. La Commissione europea ha concluso che i due prestiti statali per un importo di 900 milioni di euro, concessi dall’Italia ad Alitalia nel 2017, sono illegali ai sensi delle norme Ue sugli aiuti di Stato. (LaPresse)

Lo scrive il Financial Times citando due fonti direttamente a conoscenza del dossier.La richiesta sarà resa pubblica oggi o entro pochissimi giorni, scrive il quotidiano. (askanews)

Lunedì la stessa misura è stata disposta per l’Hollywood. (mi-lorenteggio.com) Milano, 10 settembre 2021 – Questa mattina alle 2:40 l’Unità Annonaria Commerciale della Polizia locale ha disposto la sospensione temporanea per cinque giorni della discoteca The Club di Corso Garibaldi per il mancato rispetto delle norme anti-Covid, sulla base di quanto disposto dal Decreto-legge 52/2021. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Lo hanno fatto sapere i vertici delle sigle sindacali al termine dell’incontro con la viceministra Laura Castelli al Mef. Ugl: "L'impegno è di partire con un confronto al ministero del lavoro e uno con l'azienda". (LaPresse)