Tesla, boom di ordini per le nuove Model S e X: riparte la produzione a Fremont

HDmotori ECONOMIA

Il restyling delle Tesla Model S e Model X sembra essere piaciuto visto che Elon Musk ha fatto sapere che c'è stata una forte domanda per i nuovi modelli.

A breve dovrebbero iniziare le primissime consegne delle versioni restyling anche se il fatto che le linee produttive non sono ancora pronte potrebbe far pensare a qualche ritardo

Prima di aumentare la capacità di costruzione di queste elettriche, il marchio americano dovrà completare la riorganizzazione delle linee produttive per poter assemblare i nuovi modelli. (HDmotori)

Se ne è parlato anche su altri media

e foto ufficiali dell’abitacolo della nuova Tesla Model S restyling (qui per saperne di più) stanno già scatenando interrogativi e speculazioni. Ovviamente il gran parlare che si fa in questi giorni riguarda il disegno del volante e l’assenza del selettore delle marce: avanti, indietro,folle, parcheggio. (AlVolante)

Su tutti gli altri modelli (Long Range), invece, Tesla continuerà ad utilizzare le batterie "tradizionali". — Elon Musk (@elonmusk) February 25, 2021. In realtà, già da tempo la casa automobilistica usava le batterie LFP sulle Model 3 Standard Range Plus ma solo su quelle prodotte in Cina. (HDmotori)

Non è chiaro come questa diminuzione della produzione di Model 3 possa influenzare i volumi annuali del marchio, con lo stabilimento di Palo Alto che ogni anno sforna circa 600.000 unità della berlina elettrica. (FormulaPassion.it)

Secondo i critici pare che possano essere non 2 giorni di mancata produzione auto elettrica Tesla (come detto da Elon) ma anche due settimane, fino ai primi di marzo. Almeno temporaneamente il marchio re delle auto elettriche viene azzoppato dai fornitori cinesi di chip e si ferma una delle linee di produzione. (Automoto.it)

Per questo Musk chiede di raccomandare amici per possibili assunzioni Solo ieri vi abbiamo riportato la notizia della chiusura di una linea di produzione nella fabbrica Tesla di Fremont, a causa della mancanza di alcuni componenti, chiusura che sarebbe dovuta durare fino al 7 marzo. (DMove.it)

Secondo alcune indiscrezioni, lo stop sarebbe iniziato lo scorso 22 febbraio e sarebbe dovuto durare fino al 7 marzo. Presumibilmente, anche le linee della società statunitense stanno riscontrando problemi con la carenza di chip che a causa della pandemia da Covid-19 sta affliggendo i più svariati settori industriali. (Tom's Hardware Italia)