Si chiama Metaverso e rivoluzionerà Internet

In quel libro il Metaverso veniva descritto come una specie di realtà virtuale di internet, in cui le persone erano rappresentate in tre dimensioni attraverso immagini da loro scelte (i cosiddetti avatar).

Se qualcuno di voi a questo punto ha pensato a Second Life, dimostra di avere buona memoria.

Undici anni dopo il romanzo di Neal Stephenson, infatti, venne lanciata la piattaforma Second Life che ricordava in molti aspetti il Metaverso. (Avvenire)

La notizia riportata su altri media

I ricavi di Facebook sono cresciuti a oltre 28 miliardi nel secondo trimestre, con un balzo di oltre 10 miliardi rispetto all’anno precedente. Nel dopo mercato di Wall Street il titolo cede oltre il 5%. (Corriere della Sera)

Con queste parole Mark Zuckerberg ha rivelato la nuova area di interesse per Facebook, piattaforma che già oggi conta 3,5 miliardi di utenti attivi al mese. Facebook va così ad aggiungersi tra i grandi attori che hanno messo l’occhio sul nuovo mondo virtuale. (Wired Italia)

Nella visione di Mark Zuckerberg, una “internet incarnata”. Un ostacolo: il digital divide. Zuckerberg non ha affrontato questo problema. Mark Zuckerberg, CEO di Facebook. Non è il primo commento di Zuckerberg che va in questa direzione. (Futuroprossimo)

Mark Zuckerberg si prende la scena, con una trimestrale da record per la sua Facebook. Nonostante questi numeri, tuttavia, le azioni di Facebook sono scese del 4% a 358 dollari nel commercio post-mercato subito dopo il rilascio dei conti. (Forbes Italia)

La realtà virtuale del resto non è mai davvero esplosa, anche a causa dei limiti tecnologici che ancora ci sono, ma le porte del futuro sono sempre aperte Il Metaverso di Facebook. Mark Zuckerberg vuole trasformare Facebook in una “metaverse company“: ll CEO l’ha dichiarato agli investitori e ribadito in una intervista a The Verge. (SmartWorld)

D’altronde Facebook lavora da tempo con la realtà virtuale e la realtà aumentata, quindi la visione di Zuckerberg è assolutamente plausibile. Per Zuckerberg questo metaverso sarebbe “il successore di Internet mobile”, e non verrà realizzato da una singola società, ma grazie ad una collaborazione tra diverse società, creatori e sviluppatori. (Cryptonomist)