L'Inps accusa la Protezione Civile: 'Numeri poco attendibili sui morti per Covid-19, ne mancano 20.000'

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Secondo il principale ente di previdenza sociale italiano,- A non tornare sono i conti relativi ai mesi di gennaio-febbraio, che registrano oltre 10.000 decessi in meno rispetto ai circa 124.000 attesi per quel periodo dell'anno, e quelli di- con un incremento di 47.000 rispetto ai 109.500 previsti.

, in quanto influenzata non solo dalla modalità di classificazione della causa di morte, ma anche dall'esecuzione di un test di positività al virus". (Calciomercato.com)

Se ne è parlato anche su altri media

Di queste, secondo la Protezione civile, circa 32.300 (dato comunicato ieri sera) di coronavirus. Ed è proprio nei domicili e tra le persone mai sottoposte ad un tampone dove, secondo l’Inps, si starebbe consumando un massacro parallelo a quello ufficiale. (La Legge per Tutti)

Secondo il rapporto pubblicato dall’Inps, i dati sul numero dei morti per Covid-19 della Protezione Civile non sarebbero attendibili: i decessi sono molti di più. Finora in Italia, secondo i dati ufficiali, sono morte 32.486 persone a causa del Coronavirus. (Inews24)

I nuovi casi registrati oggi sono 652 (contro i 642 di ieri), portando il totale degli italiani colpiti dal virus a 228.658. Roma, 22 maggio 2020 - Il bollettino della Protezione civile sul Coronavirus in Italia con i dati di oggi, 22 maggio dà buone notizie. (QUOTIDIANO.NET)

I numeri, va specificato, sono aggiornati all’ ultimo bollettino della Protezione civile italiana aggiornato al 30 aprile scorso. Sempre secondo lo studio infatti, nel Nord, tra marzo e aprile, i decessi sono aumentati dell’84%, a fronte di un più controllato 11% al Centro e un 5% al Sud. (MeteoWeek)

Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 134.560, con un incremento di 2.278 persone rispetto a ieri. In Italia il totale delle persone che hanno contratto il coronavirus è di 228.006,Il numero totale di attualmente positivi è di 60.960, con una decrescita di 1.792 assistiti rispetto a ieri. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Il periodo dal primo marzo al 30 aprile 2020 registra un aumento di 46.909 decessi rispetto ai 109.520 attesi”. mportanti novità sull’emergenza coronavirus sono state fornite dall’Inps, che non è sulla stessa lunghezza d’onda della Protezione Civile per quanto riguarda il numero dei decessi. (Caffeina Magazine)