Bonus e 110%, via all’inchiesta su 11 banche, Poste e Cdp per i crediti e tassi di sconto

Secolo d'Italia ECONOMIA

“Grazie al sistema di segnalazione attivo presso la Commissione banche – spiega la Ruocco – abbiamo riscontrato un significativo peggioramento dei tassi di sconto applicati alla cessione dei crediti e una forte riluttanza da parte degli istituti bancari ad accogliere le pratiche presentate.

Sono sicura che questa indagine sarà determinante per fotografare la situazione attuale e avviare apposite audizioni o proposte legislative in Parlamento”

Parte l’indagine della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario sulle 11 banche italiane più importanti, su Poste e su Cassa Depositi e Prestiti per i crediti relativi al Superbonus 110% e ad altri bonus relativi alle normative che si sono susseguite negli ultimi anni. (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

La Bicamerale insediata per fare luce su molte vicende finanziarie, ha allargato il suo raggio di attività. (ilmessaggero.it)

E' quanto prevede l'ultimo emendamento al dl Aiuti presentato dal governo, relativo alla cessione del credito fiscale prevista dal Superbonus 110%, attualmente in discussione presso le commissioni Bilancio e Finanze della Camera, che ora potranno presentare i subemendamenti. (ilmessaggero.it)

Su questo punto la Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario ha avviato un'indagine sulla cessione dei crediti dei bonus edilizi. I parlamentari hanno esposto, in segno di protesta, uno striscione con la scritta «Salviamo il superbonus» (ilGiornale.it)

Grazie anticipatamente per la risposta Preciso che le fatture di acconto sono stata fatte a mio nome ed anche nei "bonifici parlanti" di tali acconti ho indicato solo il mio codice fiscale. (la Repubblica)

Ma le tensioni dentro la maggioranza sul decreto Aiuti non riguardano solo il Superbonus. «L'addio al Superbonus al 110% mina sicuramente la nostra presenza in questo governo», dice ai cronisti il senatore M5s. (ilGiornale.it)

"Penso che vada trovata una soluzione", dice il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, dei rischi per imprese e occupazione legati all'impatto che avrebbe un brusco stop al superbonus. E rispondendo ad una domanda sulla posizione che appare più rigida del premier Mario Draghi e del ministro dell'Economia Daniele Franco, il ministro Andrea Orlando dice: "Credo che si troverà una soluzione". (La Sicilia)