Delitto Mollicone, tenta di fornire un alibi all’imputato: rischia l’accusa di falsa testimonianza - L'Unione Sarda.it

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Proprio lì, in un alloggio in disuso nella disponibilità dei Mottola, sarebbe stata aggredita

Il presidente della corte ha dunque disposto la trasmissione degli atti alla Procura ipotizzando la falsa testimonianza.

Alcune intercettazioni telefoniche però lo smentiscono: l’uomo quel giorno avrebbe avuto almeno una conversazione telefonica con Mottola.

Rischia l’accusa di falsa testimonianza Davide Bove, amico di uno degli indagati per la morte di Serena Mollicone, Marco Mottola. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri media

L'udienza in Corte d'Assise, che è ripresa dopo la pausa estiva, ha visto sedute sul banco degli imputati, sei persone: tutti amici di Serena Mollicone e Marco Mottola all'epoca dell'omicidio. Il fraello Vittorio, amico di Marco Mottola, faceva uso di droga con gli amici, anche a casa del maresciallo quando i genitori non c'erano (FrosinoneToday)

Il testimone si è giustificato dicendo che nel corso degli interrogatori aveva già detto questa cosa e lui se l’è ricordato. Adesso gli atti verranno trasferiti alla Procura che valuterà la sussistenza del reato per falsa testimonianza. (Frosinone Web)

Il dottor Capurso chiede di trasferire gli atti in procura per valutare se possa sussistere o meno il reato di falsa testimonianza Poi nel 2018 sovviene il ricordo: era con Marco in motorino in piazza» incalza il pm. (ciociariaoggi.it)

A questo punto il presidente della Corte d’Assise ha trasmesso gli atti inerenti la deposizione del teste in Procura con l’accusa di ‘falsa testimonianza’ Un alibi falso per Marco Mottola, uno dei principali indiziati per l’omicidio di Serena Mollicone, rischia di far finire sotto processo per falsa testimonianza, un testimone che ha deposito ieri in Corte d’Assise. (TG24.info)

A smentire la sua dichiarazione le intercettazioni telefoniche che dimostrano che Davide Bove e Marco Mottola si sono sentiti telefonicamente dopo l'orario in cui Serena è stata aggredita. Davide Bove ha improvvisamente ricordato che la mattina in cui Serena venne aggredita, proprio nei momento in cui molto probabilmente veniva colpita alla testa, Marco Mottola era con lui, in piazza. (CasertaNews)

Processo Mollicone, circolava droga nella caserma dove fu uccisa Serena. Ma l'allora comandante non solo evitò di fare controlli ma non mise mai a verbale le testimonianze degli amici della vittima (Repubblica Roma)