Medici ospedalieri, 'Ssn in affanno, Schillaci l'ha capito ma servono fatti'

Today.it SALUTE

"I passi del ministro della Salute Orazio Schillaci tendenzialmente vanno nella direzione che abbiamo suggerito nei tre incontri che ci sono stati da dicembre ad oggi. L'aumento degli incentivi in termini di defiscalizzazione, la riforma del Dm 70 con l'eliminazione del tetto di spesa per il personale, una nuova politica delle assunzioni in sanità, sono alcune delle cose da fare. Ma se oggi si deve lavorare ad un intervento sul Ssn non si può prescindere dai dirigenti medici ospedalieri. (Today.it)

La notizia riportata su altri giornali

È il desiderata di Orazio Schillaci, ministro della salute, descritto dall'atto di indirizzo del suo dicastero per il 2023, pubblicato ieri sul sito istituzionale del ministero. Valorizzare il capitale umano nella sanità, puntando su incentivi per giovani medici e misure ad hoc per gli specializzandi. (Italia Oggi)

"In Consiglio dei ministri proporremo un pacchetto per valorizzare chi lavora nell'emergenza urgenza, in modo tale che i giovani neo-laureati possano avere voglia di iscriversi ai corsi di specializzazione di questa area della medicina". (Tiscali Notizie)

È un pacchetto di misure che il governo si appresta a varare oggi, con un decreto del ministro Schillaci, per superare la crisi dei reparti d’urgenza, quelli più in sofferenza negli ospedali, quelli dove nessuno vuole andare a lavorare perché si è esposti a pressioni e rischi (anche fisici, viste le violenze e le aggressioni quasi quotidiane) inimmaginabili negli altri settori della sanità. (ilgazzettino.it)

Più soldi a chi lavora nei pronto soccorso, e più flessibilità concessa alle Asl per arruolare medici specializzandi, o stranieri, o per stabilizzare quelli che non hanno una specializzazione ma già hanno un’esperienza sul campo. (ilmattino.it)

Agenzia – “In Consiglio dei ministri proporremo un pacchetto per valorizzare chi lavora nell’emergenza urgenza, in modo tale che i giovani neo-laureati possano avere voglia di iscriversi ai corsi di specializzazione di questa area della medicina”. (La Sicilia)

"Il mio primo pensiero va a chi non c'è più e agli operatori sanitari", ha detto il ministro (Quotidiano di Sicilia)