I risultati delle elezioni in Polonia

Corriere della Sera ESTERI

Alle 21 aveva votato quasi il 63% degli aventi diritto, contro il 48,96% del 2015: l’affluenza più alta in 30 anni di democrazia.

Se confermato, il divario è netto, ma Trzaskowski potrebbe incassare nei prossimi 15 giorni l’appoggio del giornalista televisivo, cattolico progressista, Szymon Holownia, titolare del 13% delle preferenze.

La Polonia, sesta potenza economica dell’Unione, si è mostrata sorda o almeno indifferente ai richiami e alle quattro procedure d’infrazione inutilmente aperte nei suoi confronti dal 2017.

I sondaggi condotti dall’istituto Ipsos alle uscite dei seggi attribuiscono il 41,8% dei voti a favore del presidente e il 30,4% al suo sfidante. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

L'affluenza è stata del 64,4% ed eguaglia il record delle presidenziali del 1995 (64,7% al primo turno). Un ballottaggio a cui guarda con interesse l'Unione Europea, perchè il risultato potrebbe spostare il posizionamento del Paese in Europa. (AGI - Agenzia Italia)

In Polonia, va ricordato, il Presidente della Repubblica ha il potere di bloccare le leggi ritenute contrarie alla democrazia, poi il suo ruolo è prevalentemente rappresentativo. Nessuno dei candidati ha ottenuto la maggioranza delle preferenze, con il presidente in carica Andrzej Duda comunque in netto vantaggio sugli altri candidati. (Vatican News)

"L'ho ottenuto dopo 5 anni in cui sono stato criticato, in molti casi attaccato, e ho preso decisioni difficili", ha affermato. E dagli altri candidati liberali, come il terzo arrivato ieri, Szymon Hołownia, i cui voti il 12 luglio potrebbero confluire su Trzaskowski. (Adnkronos)

"L'ho ottenuto dopo 5 anni in cui sono stato criticato, in molti casi attaccato, e ho preso decisioni difficili", ha affermato. Il conservatore Andrzej Duda (PiS), ha ottenuto il 43,7% e il suo rivale liberale Rafal Trzaskowski (Po), sindaco di Varsavia, il 30,3%. (Avvenire)

"Ma in campagna elettorale ha comunque sempre dipinto Trzaskowski, a capo della Piattaforma civica, come esponente del liberismo che avrebbe portato all'impoverimento della popolazione. "E' accusata di essere una lobby, che 'ci vuole togliere la nostra libertà, che ci vuole governare'", dichiara. (AGI - Agenzia Italia)

Il presidente uscente, candidato del potente Pis (Diritto e giustizia) dell’ultranazionalista Jaroslaw Kaczynski, non ce la fa passare al primo turno. E dunque il ballottaggio del 12 luglio dirà se la pandemia cambia anche il corso delle cose politiche in Polonia e magari nel mondo. (L'HuffPost)