Brescia, scritte "no vax" alla Cgil già cancellate: «Il nostro impegno continua»

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Brescia. La Camera del Lavoro di Brescia, in una nota, «ringrazia per i tanti attestati di solidarietà che – dalle istituzioni ai partiti, dalle associazioni ai singoli cittadini – abbiamo ricevuto a seguito dello sfregio alla nostra sede di via Folonari della scorsa notte. Le scritte deliranti che hanno imbrattato l’ingresso della casa delle lavoratrici e dei lavoratori non meritano un commento e, per precisa scelta, in linea con altre vicende simili, preferiamo mantenere un profilo basso per evitare di dare inutile spazio e pubblicità a questi gesti vili». (QuiBrescia.it)

La notizia riportata su altri giornali

Non è la prima volta che i movimenti contro il vaccino accusano i sindacati di non essersi opposti al certificato verde sui luoghi di lavoro. Scritte no-vax sono apparse sui muri e sull'ingresso della Cgil di via Folonari a Brescia (Corriere)

"Denunceremo alle forze dell'ordine" ha assicurato il segretario Francesco Bertoli. La scritta è stata fatta verso mezzanotte da una persona che ha agito a volto coperto, ripresa dalle telecamere di sicurezza del sindacato. (La Repubblica)

SOLIDARIETA’ ALLA CGIL: I COMUNICATI E’ unanime il coro di solidarietà alla Cgil dopo l’attacco vandalico NoVax avvenuto nella notte. A questo link trovate la replica della Camera del lavoro, di seguito i comunicati di solidarietà arrivati in redazione. (Bsnews.it)

«Presa di mira ancora una volta la camera del lavoro di Brescia da squadristi eversivi, il segno di una violenza esplicita che non accetteremo mai!», scrive su Facebook il segretario provinciale Fp Cgil Brescia Diego Sinisi. (Open)

"Servi nazisti, traditori del popolo": sono queste le parole che un uomo ha scritto sulla facciata della sede del sindacato Cgil di Brescia che si trova in via Folonari. A cura di Ilaria Quattrone (Fanpage)

Una scritta è comparsa nella notte, dipinta con una vernice spray rossa, sulla facciata della sede della Cgil di Brescia, in via Folonari: «Servi nazisti, traditori del popolo». Secondo le prime ricostruzioni fatte dai vertici della Cgil, la firma potrebbe appartenere al mondo no-vax. (leggo.it)