Superbonus, i limiti alla cessione del credito atto di masochismo del governo

InvestireOggi.it ECONOMIA

Con la novità del decreto, qualora fosse convertito in legge dal Parlamento, potrà avvenire una sola cessione del credito

Il governo Draghi è intervenuto per l’ennesima volta sul Superbonus 110, creando scompiglio e rabbia nel settore delle costruzioni.

Per tutti i contratti siglati da quella data, la cessione del credito sarà una e una vola.

E’ stata predisposta una stretta sulla cessione del credito, che rischia di paralizzare le ristrutturazioni di case e condomini. (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Roma, 28 gennaio 2022 – Ha provocato una pioggia di proteste l’articolo 28 del decreto Sostegni ter, che cambia di nuovo le regole sui bonus edilizi. In una parola, si finisce per bloccare l’utilizzo dei bonus edilizia e il rilancio del settore”. (NEWS110)

E quelli più grandi, che hanno ancora plafond a disposizione, sono sempre stati orientati alla cessione del credito ulteriore, di secondo livello”. “Questo è un problema enorme – rimarca -, va cancellato l’articolo 28 del Decreto sostegni ter, va rimosso il blocco delle seconde e terze cessioni” (LabParlamento)

Comparto costruzioni in crescita: +29%. "Le nuove norme, nel tentativo di stanare i furbetti, rischiano di bloccare il comparto. Se vengono apprezzate le misure in materia di energia contenute nello stesso Decreto, c'è però perplessità sulle modifiche al Superbonus. (LeccoToday)

La cessione del credito deve quindi proseguire ed essere monitorata continuamente.” Rocco Di Giuseppe, Presidente di Confapi Aniem, unione di categoria del settore edile del sistema Confapi, ha commentato la bozza del Dl Sostegni ter, che, qualora dovesse essere convertita in legge, limita di fatto la cessione del credito. (Chioggia News 24 Quotidiano Online)

Difatti, sono nulli i contratti di cessione conclusi in violazione delle novità introdotte dal decreto Sostegni-ter Cosa cambia con il decreto Sostegni-ter? (InvestireOggi.it)

“Questo è un problema enorme – rimarca -, va cancellato l’articolo 28 del Decreto sostegni ter, va rimosso il blocco delle seconde e terze cessioni” E quelli più grandi, che hanno ancora plafond a disposizione, sono sempre stati orientati alla cessione del credito ulteriore, di secondo livello”. (Corriere Quotidiano)