Brembo acquista la «J. Juan», azienda spagnola produttrice di sistemi frenanti per moto - Economia, Bergamo

L'Eco di Bergamo ECONOMIA

«Siamo orgogliosi di accogliere J.Juan nel Gruppo Brembo – ha dichiarato Alberto Bombassei, presidente di Brembo – Questa operazione è in linea con la nostra strategia globale e segue la recente acquisizione di SBS Friction in Danimarca.

Brembo ha siglato un accordo per l’acquisizione del 100 per cento del capitale del Gruppo J.Juan, azienda spagnola attiva nello sviluppo e nella produzione di sistemi frenanti per motociclette. (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altre testate

Nonostante la pandemia abbia colpito anche il settore della componentistica, J.Juan è riuscita a chiudere il 2020 appena terminato con un fatturato di circa 60 milioni di euro. (FormulaPassion.it)

“Siamo orgogliosi di dare il benvenuto a J.Juan nel Gruppo Brembo", ha dichiarato Alberto Bombassei, Presidente di Brembo. L’acquisizione di J.Juan, infatti, consentirà alla società italiana di completare la propria gamma di soluzioni dedicate alle moto. (InMoto)

La Brembo, uno dei principali produttori italiani di componentistica per auto e moto, prosegue il suo percorso di crescita per linee esterne con una nuova acquisizione in Spagna. "Siamo orgogliosi di accogliere J. (Quattroruote)

“Siamo lieti di entrare nel Gruppo Brembo”, ha dichiarato José Luis Juan, amministratore delegato di J.Juan. L’ingresso di J.Juan è per noi una grande opportunità, perché rafforza il nostro posizionamento di azienda sempre più orientata a proporre ai clienti soluzioni complete, integrate e di qualità”. (La Gazzetta dello Sport)

Soddisfatto il presidente di Brembo, Alberto Bombassei: «Siamo orgogliosi di accogliere J. Ma sinergie potrebbero arrivare anche sul fronte commerciale, permettendo di ampliare l’offerta di prodotti e soluzioni per diverse categorie di moto. (Corriere della Sera)

“Questa operazione è in linea con la nostra strategia globale e segue la recente acquisizione di SBS Friction in Danimarca . L’acquisizione è soggetta all’approvazione delle autorità antitrust, al seguito della quale avverrà il perfezionamento dell’operazione, atteso nella seconda metà del 2021 (Dueruote)