Vaiolo, tre casi di variante nelle scimmie in Italia e 80 in Europa: si muove l'Oms

La Stampa SALUTE

Ma i casi di vaiolo delle scimmie accertati in Italia salgono a tre e si moltiplicano di ora in ora in Europa e anche al di là del Vecchio Continente, tanto che l’Oms, ammettono i bene informati al ministero della Salute, potrebbe a breve proclamare lo stato di emergenza sanitaria

I super esperti dello Spallanzani raccomandano: «Niente allarmi».

(La Stampa)

Su altri giornali

Per il vaiolo delle scimmie il contagio può avvenire sempre con il “droplet” ma non basta la vicinanza serve la commistione di saliva o di altri liquidi biologici. La variante del vaiolo delle scimmie ha fatto molto probabilmente il cosiddetto “salto di specie” arrivando all’uomo tramite i roditori (ilgazzettino.it)

A dirlo, all'Adnkronos Salute, Massimo Galli, già direttore del reparto di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano. Siamo, infatti, di fronte a un virus che non sembra avere le caratteristiche per mettere in piedi un'epidemia in ambito umano". (Adnkronos)

Coloro che sono stati tracciati sono stati isolati, se dovessero manifestare dei sintomi verranno ricoverati e si procederà in maniera puntuale e veloce». Sabato 21 Maggio 2022, 08:16 - Ultimo aggiornamento: 09:25. (ilmessaggero.it)

Accanto a questo, anche un potenziale calo dell'immunità collettiva contro il vaiolo umano perché " ormai gran parte della popolazione non è vaccinata ". La trasmissione del vaiolo delle scimmie può avvenire attraverso scambi di fluidi corporei, e nei rapporti sessuali ovviamente questo avviene ", spiega l'esperta. (ilGiornale.it)

L'altro è il calo dell'immunità a livello della popolazione mondiale: "Il vaccino contro il vaiolo umano, infatti, ci rendeva immuni anche nei confronti di questa zoonosi. Come riconoscere il vaiolo delle scimmie (BresciaToday)

Questa patologia è una variante generalmente meno pericolosa del vaiolo, debellato da una quarantina d'anni Questo primo caso sospetto di vaiolo delle scimmie è stato segnalato già venerdì al Servizio del medico cantonale bernese e all'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). (RSI.ch Informazione)