Palamara: il mio ruolo era mediare. A chi fa comodo? “questo non lo dico”

Imola Oggi INTERNO

Palamara: il mio ruolo era mediare.

Lo ha detto, ospite su La7 di ‘Non è l’Arena’, Luca Palamara, pm romano, ora sospeso, ed ex consigliere del Csm indagato a Perugia.

A chi fa comodo?

A chi fa comodo, “questo non lo dico”, ha aggiunto l’ex consigliere, che poi ha spiegato: “Si parla di una rete di Palamara che arriva dappertutto, più semplicemente il mio ruolo era mediare all’interno delle singole correnti, e il Csm è il luogo dove necessariamente occorre mediare per nominare un determinato dirigente di un ufficio”. (Imola Oggi)

Ne parlano anche altre testate

Immaginare che solo Luca Palamara possa far convergere verso una certa operazione è una falsa rappresentazione della realtà». Così fan tutti, «c’erano tanti Luca Palamara», è il «sistema delle correnti» a decidere nomine e incarichi in magistratura e «identificare me con il male assoluto, è solo un’operazione che potrebbe far comodo a qualcuno». (La Stampa)

La supercazzola sul caso Salvini. Poi, sul caso Salvini, Palamara si è prodotto in una supercazzola che proprio non sta in piedi. “Si può sempre sbagliare ma prima di tutto viene il bene della magistratura”. (Il Primato Nazionale)

Luca Palamara, ex consigliere del Csm, è intervenuto come ospite al programma “Non è l’Arena” di Giletti, su La7. Palamara e il mea culpa su Salvini. (Virgilio Notizie)

Utilizzare il sorteggio, ovviamente qualificato, ovvero nel novero di personalita’ all’interno dell’ambito del diritto, della Magistratura, dell’Avvocatura o della docenza di settore, spezzerebbe quel legame. (Corriere della Sera)

Palamara si scusa su Salvini. Sì, perché per Luca Palamara l’obiettivo era difendere i magistrati di Agrigento. Per questo, nelle chat dei magistrati diventate caso nazionale, invitava gli altri a ‘offendere’ Matteo Salvini. (Notizie.it )

Stasera in tv, Non è l’Arena: ospiti e anticipazioni di domenica 31 maggio. Interverranno nel dibattito Nunzia De Girolamo, Luca Telese, Alessandro Sallusti, Luigi De Magistris e Alfonso Sabella. (ViaggiNews.com)