Scontri a Torino, il clamoroso ordine ai poliziotti: “Non usate i manganelli”

Scontri a Torino, il clamoroso ordine ai poliziotti: “Non usate i manganelli”
Nicola Porro INTERNO

La voce girava di chat in chat da oggi pomeriggio. Ora c’è anche la conferma in un video: agli agenti schierati a difesa della Castello di Valentino a Torino, dove erano presenti diversi ministri, è stato ordinato di non utilizzare il manganello ma di opporre resistenza ai manifestanti violenti solo con l’uso dello scudo. Perché? Breve riassunto della giornata. Al convegno erano presenti alte autorità dello stato insieme al rettore del Politecnico Corgnati, al governatore Cirio e al sindaco Lorusso. (Nicola Porro)

Su altri media

: La premier interviene sullo scontro tra i poliziotti e i manifestanti pro-Palestina in mattinata davanti al castello del Valentino (Tuscia Web)

«Antifascismo è antisionismo: resistenza». L’appello lanciato dal coordinamento «Torino per Gaza» è chiaro: tutti in piazza, alla fiaccolata per il 25 aprile, nello spezzone pro Palestina. (La Stampa)

Lo slogan era questo. Erano in tutto una cinquantina, studenti e rappresentanti dei centri sociali, scesi in piazza ieri per protestare contro la “Conferenza degli addetti scientifici e spaziali e degli esperti agricoli 2024” ospitata dal Politecnico di Torino alla presenza di ministri e istituzioni. (ilmessaggero.it)

Al Politecnico c’è il governo, nuove cariche a Torino

Scontri e tensioni con le forze dell’ordine, sette agenti contusi, feriti e 30 identificati tra gli attivisti , il bilancio dell’ennesima manifestazione pro Palestina. Gli studenti in mobilitazione contro gli accordi tra le università e Israele hanno, infatti, provato a raggiungere in corteo - prima di essere bloccati dalle forze dell’ordine - la sede del Politecnico dove era in corso una conferenza con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida , e il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. (Gazzetta del Sud)

Il Centro Sociale Askatasuna a Torino ormai centro nevralgico degli anarchici sin dalla sua fondazione, ha suscitato dibattiti e polemiche per le sue attività e il suo coinvolgimento in eventi di protesta e azioni militanti. (Panorama)

La presidente del Consiglio è tornata con un post sui social a ribadire la volontà di reprimere ogni manifestazione pro Palestina. L’occasione le è stata data dagli scontri di ieri mattina a Torino, quando, per usare le parole della stessa Meloni, «sette agenti sono rimasti contusi a seguito del tentativo da parte di un violento gruppo di attivisti di sfondare un cordone di polizia nei pressi del Castello del Valentino». (il manifesto)