Mosca e Kiev ‘concordano’ sul ‘disaccordo’

Nanopress ESTERI

La Russia ieri ha risposto all’Ucraina, accusando il governo di Kiev di “completa mancanza di volontà” di negoziare la fine del conflitto.

Nonostante le assicurazioni di Mosca, che i soldati feriti riceveranno cure mediche, il destino dei 959 soldati è incerto

Tra Mosca e Kiev il ‘conflitto’ diplomatico si fa sempre più serrato.

Mosca e Kiev, chi sta vincendo la guerra?

Il giorno prima, la presidenza ucraina, invece aveva affermato che il dialogo è stato interrotto a causa di Mosca. (Nanopress)

Su altre fonti

Giovedì 19 maggio 2022 - 13:23. Russia: pronti a tornare ai negoziati con Kiev. La controparte: cessate il fuoco impossibile senza il ritiro delle truppe russe. CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . . Roma, 19 mag. (Agenzia askanews)

Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Andrei Rudenko citato dall'Agenzia Interfax (RagusaNews)

Dopo settimane di stallo, si torna a parlare di negoziati tra Mosca e Kiev. Non appena si diranno disponibili a tornare al tavolo dei negoziati, ovviamente risponderemo affermativamente. (ilGiornale.it)

Ieri c’è stato il primo colloquio telefonico, sollecitato da Washington, tra i capi di stato maggiore di Usa e Russia. Resta il fatto che Mosca dà segnali di dialogo e la lettura occidentale – “filo Putin“ e pacifisti a parte – è che l’pertura è stata possibile grazie al sostegno militare a Kiev (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mosca si dice “disponibile” a tornare al tavolo con Kiev non appena l’Ucraina “avrà espresso la propria disponibilità” mentre si registra un contatto ad alto livello fra Russia e Usa. “Su richiesta americana”, precisa il ministro della Difesa russo, c’è stata una telefonata fra i rispettivi capi di stato maggiore Valery Gerasimov e Mark Milley. (LaPresse)

La Russia si dice inoltre pronta a riaprire i porti sul Mar Nero se l’Occidente eliminerà le sanzioni sull’export. La posizione del presidente (Zelensky) è importante per noi, quando dirà che dobbiamo avviare i negoziati, per prendere alcune posizioni, lo faremo (Il Primato Nazionale)