Parcheggi coperti per bici e monopattini a Genova, il consiglio comunale dice sì

Genova24.it INTERNO

Bello spostarsi in bici o monopattino, comodo farlo con una batteria che aiuta la pedalata, ma quando arrivo in ufficio, a scuola, all’appuntamento con gli amici, dove metto il mio mezzo, che peraltro ha un certo valore economico?

Intanto, dopo la tracciatura della ciclabile d’emergenza tra De Ferrari e Boccadasse, si attende ancora che il Comune proceda con il piano tra il centro e la Fiumara.

L’allerta di questi giorni porterà altri giorni di ritardo. (Genova24.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È un contributo che arriva fino a 500 euro pensato per acquistare mezzi alternativi di mobilità: si chiama Bonus bici e monopattini ed è tra le misure più attese del decreto Rilancio. Lo scopo del bonus è quello di evitare assembramenti sui mezzi pubblici, un rischio da non sottovalutare, anche se affinché tutto funzioni è necessario intervenire sulle piste ciclabili (BrindisiReport)

Ho pronti ulteriori fondi del mio ministero, il governo è d’accordo ed è pronto a integrarli: nessuna corsa al rimborso». «La stima dei tecnici dell’Ancma (il settore di Confindustria del settore ciclo, ndr) è che entro fine luglio possano essere vendute un milione di biciclette. (La Gazzetta dello Sport)

Chiedo al Parlamento – e mi fa piacere che lei mi abbia sollecitato con questa interrogazione – di aiutarmi ulteriormente in questo senso, perché oltre a questi 70 milioni non ne ho altri. Ad affermarlo è stato il ministro dell’ambiente Sergio Costa, il cui auspicio è che il parlamento possa trovare altre risorse, almeno 50 milioni, da mettere sul bonus. (InBici)

Aumentano i fondi destinati ai cittadini dei capoluoghi e delle aree metropolitane che vogliono comprare una bici o un monopattino, grazie ad un bonus massimo di 500 euro, ma l’accesso reale al denaro di fatto è ancora negato poiché il portale del ministero dell’Ambiente, dove si devono presentare le domande, non è ancora entrato in funzione. (Gazzetta del Sud)

Per i trasgressori sono previste multe da 100 a 400 euro. In pratica sono equiparati alle biciclette, e sono a tutti gli effetti “veicoli” riconosciuti dalla legge, anche se l’assicurazione non è obbligatoria e l’uso del casco (come sulle bici) è imposto fino al compimento dei 18 anni. (Il Messaggero)

"Si è normale, il free floating funziona così, poi vengono recuperati dagli addetti ricaricati e riportati negli hub di sosta. In tutte le città il servizio ha avuto bisogno di un paio di mesi di rodaggio per capire regole e comportamenti: eravamo preparati a questo. (Città della Spezia)