Aborto in Kansas, no al referendum: interruzione di gravidanza garantita

Nanopress ESTERI

In Kansas sarà ancora garantito il diritto all’aborto, grazie alla vittoria del ‘no’ al referendum indetto sull’interruzione di gravidanza.

Grande affluenza alle urne per il voto al referendum che ha portato alla vittoria del ‘no’ e al mantenimento del diritto all’aborto che risiedono nello stato del Kansas

Kansas, preservato il diritto all’aborto: no al referendum. Un sonoro ‘no’ è stato dato al referendum che avrebbe eliminato il diritto all’aborto. (Nanopress)

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(askanews) - I cittadini del Kansas hanno deciso a grande maggioranza di non eliminare il diritto all'aborto. E il parere degli elettori è stato netto: quasi il 60% ha scelto di proteggere la legge che nello Stato permette l'aborto legale fino alla 22esima settimana. (Il Sole 24 ORE)

l Kansas mantiene il diritto all'aborto: gli elettori hanno bocciato ieri una proposta che avrebbe rimosso i diritti di accesso alle interruzioni di gravidanza dalla costituzione dello Stato. Lo riportano i media statunitensi. (Giornale di Sicilia)

Gli abitanti del Kansas sono stati chiamati a pronunciarsi su un emendamento alla Costituzione risalente al 2019 che avrebbe eliminato il diritto all’aborto. (Fanpage.it)

Nelle prossime settimane California, Michigan, Nevada, e Vermont chiederanno ai loro cittadini di tutelare il diritto all'aborto, mentre in Kentucky si voterà per abolirlo. "E' una vittoria enorme per chi vuole proteggere il diritto delle donne a gestire il proprio corpo in autonomia", ha commentato il Center for reproductive rights, la principale associazione americana per la difesa del diritto all'aborto (Aduc)

Join me at a meeting of my interagency Task Force on Reproductive Healthcare Access as I deliver remarks on reproductive rights L'ordine esecutivo punta a rendere più facile viaggiare per ottenere un aborto e a far rispettare le leggi federali sulla non discriminazione per coloro che richiedono la procedura. (Yahoo Eurosport IT)

Con i dati ancora non definitivi, i no – quindi coloro che vogliono mantenere il diritto costituzionale all’aborto – sarebbero oltre il 62%. (Luce)