Covid Lazio, 1.240 casi: resta la pressione sugli ospedali. DIRETTA

Sky Tg24 INTERNO

Nel Lazio su oltre 17mila tamponi (+3.681) e oltre 21mila antigenici, per un totale di oltre 38mila test, si sono registrati 1.240 casi positivi (+159), 37 i decessi (-10) e +1.834 i guariti.

(TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI). 7:06 - Nel Lazio 1.240 casi, resta pressione su ospedali. Nel Lazio su oltre 17mila tamponi (+3.681) e oltre 21mila antigenici, per un totale di oltre 38mila test, si sono registrati 1.240 casi positivi (+159), 37 i decessi (-10) e +1.834 i guariti. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

Nella Asl di Frosinone si registrano 95 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Nella Asl di Rieti si registrano 34 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto (latinaoggi.eu)

Sono tre le armi che l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, ha deciso di mettere in campo per arrivare a concludere l’immunizzazione dei 70enni entro la fine di maggio. Un messaggio che ha finito per spingere la Regione Lazio a rivedere modalità e tempi della propria campagna vaccinale per chi è nato dopo il 1951. (ilmessaggero.it)

Nella Asl di Frosinone si registrano 95 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Nella Asl di Latina sono 147 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. (RomaToday)

Nella Asl di Frosinone si registrano 159 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Nella Asl di Rieti si registrano 58 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto (h24 notizie)

Si registrano quattro decessi con patologie”, aggiunge Si registrano sette decessi con patologie. (LaPresse)

Lazio, Toscana ma anche Abruzzo rappresentano il 60 per cento dell’export dell’industria farmaceutica. Il centro Italia deve sapere fare massa critica, ci vivono 11-12 milioni di abitanti, ci sono importanti competenze ed energie» (ilmessaggero.it)