Mercato auto Italia ancora giù: meno24,6% a novembre

la voce d'italia ECONOMIA

Da inizio anno le immatricolazioni del gruppo sono 518.025, in crescita del 6,3% sullo stesso periodo dell’anno scorso, con una quota del 37,8% a fronte del 38,6%.

“Un’altra batosta per il mercato italiano dell’auto” commenta il Centro Studi Promotor che prevede per l’anno 1.460.000 immatricolazioni, “livello veramente infimo, se si considera che per la regolare sostituzione del parco circolante italiano occorrono 2.000.000 di immatricolazioni all’anno”

– Non si ferma l’emorragia del mercato italiano dell’auto che, anche a causa della crisi dei microchip, continua a registrare pesanti flessioni delle vendite. (la voce d'italia)

La notizia riportata su altre testate

Trasferimenti di proprietà di auto usate 290.382 (-1,75%). I trasferimenti di proprietà sono stati invece 290.382 a fronte di 295.546 passaggi registrati a novembre 2020, con una diminuzione pari a 1,75%. (ilMetropolitano.it)

Accogliamo quindi positivamente la presentazione, da parte di diverse forze politiche, di emendamenti alla Legge di Bilancio che propongono il rifinanziamento degli incentivi, attualmente esauriti, a sostegno della domanda di auto e veicoli commerciali leggeri a basso impatto ambientale» Lo sottolinea Paolo Scudieri, presidente dell’Anfia. (Il Messaggero - Motori)

In quegli anni l’intervento pubblico, sfociato nel 1933 nella creazione dell’IRI, salvò dal dissesto numerose imprese in quel periodo di crisi mondiale[5] Il volume complessivo delle vendite mensili è stato di 394.860 e ha interessato per il 26,4% vetture nuove e per il 73,54% auto usate. (La Notizia.net)

Il gruppo Stellantis ha immatricolato a novembre 36.361 auto, con un calo del 33,3% sullo stesso mese del 2020. Negli undici mesi dell’anno le immatricolazioni sono 1.371.166, con un incremento dell’8,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. (Il Messaggero - Motori)

Oltre alla questione dei microchip, vi sono tuttavia anche altri aspetti che condizionano pesantemente il mercato delle auto. L’incognita elettrico. Un altro elemento di debolezza per il mercato dell’auto è il disorientamento dei consumatori che si sta determinando in relazione alle campagne per sostenere la transizione all’elettrico. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Un calo a doppia cifra coinvolge anche il noleggio a lungo termine che sale in novembre al 18,6% di rappresentatività, rispetto al 17,5% degli 11 mesi. Quest'ultima, nella sua versione a batteria, risulta l'elettrica più venduta d'Italia, tanto a novembre (946 unità) quanto nel cumulato (9. (l'Automobile - ACI)