PagoPa e Spid, la rivoluzione fa flop: pagamenti digitali dei servizi pubblici nel caos

Leggo.it ECONOMIA

TROPPI OSTACOLI. Meno di 6 enti su 10 dispongono di almeno un servizio attivo con PagoPa.

La scadenza per gli enti per mettersi in regola con PagoPa è stata prorogata dal 2018, quindi l'attesa va avanti da anni, ma tuttora ci sono molti enti che non hanno rispettato l'obbligo

Da ieri, 1 marzo, tutte le amministrazioni e i gestori dei servizi pubblici devono garantire i pagamenti elettronici ai cittadini: vale a dire tramite la piattaforma PagoPa. (Leggo.it)

Su altre testate

Si ricorda che, accanto al nuovo servizio per ottenere le credenziali online, resta possibile rivolgersi presso uno dei 12.800 uffici postali presenti sul territorio nazionale online, nuovo servizio di Poste Italiane per richiedere l'Identità Digitale, che dal 1° marzo 2021 diventa una delle chiavi per l'accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione. (Informazione Fiscale)

LEGGI ANCHE > > > Nuovo accordo Postepay-Bancomat: tutte le novità. Nuovo sistema di richiesta SPID attivato dalle Poste Italiane tramite versione digitale. (ContoCorrenteOnline.it)

Sono oltre 14 milioni i cittadini italiani che si sono rivolti a questo servizio per avere la propria identità digitale ma in alcuni casi non è possibile richiederlo direttamente online, rendendo necessario recarsi presso un ufficio postale. (TuttoTech.net)

A partire dal primo marzo per accedere al sistema PagoPA e pagare online bollette e tasse sarà necessario essere in possesso dello Spid. Perciò, quanti desiderano continuare a sfruttare la comodità di effettuare i pagamenti online dovranno munirsi di Spid, carta elettronica digitale (Cie) o carta nazionale dei servizi (Cns). (Consumatore.com)

Nell'ottica di semplificare ulteriormente la procedura per ottenere l'identità digitale, Poste Italiane ha introdotto una nuova modalità gratuita per richiederlo online. Poste Italiane introduce una nuova modalità per ottenere lo SPID. (EDGE9)

Sul portale della Regione Puglia sono disponibili tutti i dettagli nella pagina dedicata all’indirizzo https://www.regione.puglia.it/pagamenti-elettronici. Sono comunque sempre attive le modalità di accesso con Carta d’identità elettronica (Cie) e la Carta nazionale dei servizi (Cns). (TerlizziLive)