L. bilancio: Corte Conti, norme su Pos e contante non coerenti con Pnrr

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I buoni risultati dell’ultimo biennio hanno consentito di mantenere in equilibrio i conti pubblici, garantendo la sostenibilità di un processo redistributivo che ha assunto dimensioni di rilievo” ed è per questo che “va segnalato come l’innalzamento del tetto dei pagamenti e, in particolare, la non sanzionabilità dei rifiuti ad accettare pagamenti elettronici di un determinato importo possano risultare non coerenti con l’obiettivo di contrasto all’evasione fiscale previsto nel Pnrr e, segnatamente, con la riforma 1.12 del PNRR (“Riforma dell’Amministrazione fiscale”), nell’ambito della quale la Missione 1 prevede specifiche misure volte, a ‘contrastare l’evasione fiscale'”. (LaPresse)

La notizia riportata su altri media

La Corte dei Conti – come riporta il sito web tgcom24.mediaset.it – si è espressa anche sulle modifiche apportate dal governo Meloni al Reddito di Cittadinanza. Stampa (Salernonotizie.it)

Le norme sul limite all’uso dei contanti e sui pagamenti elettronici “non sono coerenti con l’obiettivo di contrasto all’evasione fiscale previsto nel Pnrr”. Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti replica: "Progetto coraggioso e sarà utile all’Italia". (LaPresse)

I buoni risultati dell’ultimo biennio hanno consentito di mantenere in equilibrio i conti pubblici, garantendo la sostenibilità di un processo redistributivo che ha assunto dimensioni di rilievo" ed è per questo che "va segnalato come l’innalzamento del tetto dei pagamenti e, in particolare, la non sanzionabilità dei rifiuti ad accettare pagamenti elettronici di un determinato importo possano risultare non coerenti con l’obiettivo di contrasto all’evasione fiscale previsto nel Pnrr e, segnatamente, con la riforma 1.12 del PNRR (Riforma dell’Amministrazione fiscale), nell’ambito della quale la Missione 1 prevede specifiche misure volte, a contrastare l’evasione fiscale". (Corriere dell'Umbria)

L’altolà della Corte dei Conti: no a stop per multe pagamenti col pos sotto i 60 euro L’altolà della Corte dei Conti: no a stop per multe pagamenti col pos sotto i 60 euro (altovicentinonline.it)

Multe che il governo Draghi ha fatto entrare in vigore lo scorso 30 giugno, dopo anni e anni di obbligo di Pos solo formale. Eppure, la legge di Bilancio 2023 va verso la direzione opposta, con la cancellazione delle multe per i commercianti e i professionisti che non accettano pagamenti tracciati sotto questa soglia. (Money.it)

Il presidente di coordinamento delle Sezioni Riunite della Corte dei conti, Enrico Flaccadoro, in audizione sulla legge di bilancio, fa notare che «va segnalato come l'innalzamento del tetto dei pagamenti e, in particolare, la non sanzionabilità dei rifiuti ad accettare pagamenti elettronici di un determinato importo possano risultare non coerenti con l'obiettivo di contrasto all'evasione fiscale previsto nel Pnrr e, segnatamente, con la riforma 1.12 del Pnrr ('Riforma dell'Amministrazione fiscalè), nell'ambito della quale la Missione 1 prevede specifiche misure volte, a 'contrastare l'evasione fiscale'». (leggo.it)