César, a Parigi vince Polanski tra le proteste delle femministe

A scatenare le furibonde proteste la scelta della giuria di assegnare al discusso Roman Polanski, accusato di violenze sessuali, il premio come miglior regista per il film "J'accuse" (L'ufficiale e la spia).

Disordini si erano verificati anche prima dell'inizio della cerimonia: alcune centinaia di manifestanti - per lo più donne - avevano protestato fuori dalla Salle Pleyel: con bombe fumogene, avevano tentato di avvicinarsi, lanciando slogan contro il regista (" Polanski stupratore, cinema colpevole, pubblico complice", "Vittime di Polanski, vi crediamo", "Abbasso il patriarcato"). (Quotidiano.net)

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Per la prima volta dal 1976, non è stato consegnato il César d’onore, inizialmente proposto a Brad Pitt. Il suo film, L’ufficiale e la spia, vince anche per i costumi e l’adattamento, scritto dallo stesso Polański con Robert Harris. (cinematografo.it)

Bersagliato dalle accuse, Polanski ha fatto sapere alla vigilia della cerimonia che non sarebbe stato presente. All'annuncio del premio gli occhi di tutti sono andati verso Adele Haenel, l'attrice protagonista de "La jeune fille en feu". (Ticinonline)

Polemica ai César: premiato Polanski, Adele Haenel abbandona la sala. (Gazzetta del Sud)

Miglior Sonoro – Nicolas Cantin, Thomas Desjonquères, Raphaël Mouterde, Olivier Goinard, Randy Thom, Le chant du loup. Fonte: Variety Si è appena tenuta l’edizione 2020 dei premi César, riconoscimenti assegnati annualmente dall’Académie des arts et techniques du cinéma ai migliori film e alle principali figure professionali del cinema francese. (Best Movie)

La domanda che faccio adesso io è questa: come potrei?”. “Come andranno le cose quella notte, lo sappiamo già”, ha detto Polanski. L’ultimo film del regista, L’Ufficiale e la Spia, ha ottenuto quest’anno il maggior numero di candidature al prestigioso riconoscimento: ben 12, incluso miglior film e miglior regia. (Cinefilos.it)

Vittoria che ha scatenato reazioni forti e spinto alcune ospiti della serata, come l'attrice(candidata per Ritratto della giovane in fiamme ), a uscire dalla sala. Polemiche nate dalle dodici nomination a L'ufficiale e la spia , il film diche aveva anche già vinto il Gran Premio della Giuria a Venezia. (Film.it)