Umbria seconda regione più cara d'Italia. Il picco a Perugia, va meglio a Terni

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere dell'Umbria INTERNO

L’unica segno meno arriva dai trasporti che confermano il trend nazionale: -1,3% dovuto al lockdown della scorsa primavera

Dato che fa dell’Umbria la seconda regione più cara d’Italia.

Terni è lontana dalla vetta delle prime dieci con il suo +0,5% (+119 euro).

L’inflazione vola nel capoluogo, ad una velocità praticamente doppia rispetto all’altra provincia, quella di Terni: per gli abitanti della Conca i rincari per una famiglia media si aggirano attorno ai 119 euro. (Corriere dell'Umbria)

Se ne è parlato anche su altri media

Segue Perugia con 48 casi in più, gli stessi individuati a Città di Castello, mentre sono 19 quelli individuati a Terni. Sedici i folignati in terapia intensiva e 14 i guariti in 24 ore. (Rgunotizie.it)

I comuni Covid free alla data del 20 febbraio 2021 sono Porano, Poggiodomo e Lugnano in Teverina Le guarigioni riscontrate nello stesso arco temporale sono state 269 (totale 33.230). (umbriaON)

Tra queste anche le Opere Pie Donini dove si sono verificati contagi sia tra il personale che gli anziani. “Tutti gli operatori – ha continuato il commissario - vengono periodicamente screenati attraverso test rapidi per la verifica dello stato infettivo, così come vengono screenati regolarmente con tamponi molecolari, gli ospiti. (PerugiaToday)

Con 474,34 dosi consegnate ogni 10 mila abitanti l’Umbria è l’ultima regione in Italia per disponibilità di vaccini, a fronte di una media nazionale di 612,20. Ciò, nonostante il fatto che la nostra regione abbia un alto indice di mortalità, secondo solo a quello del Friuli. (umbriaON)

Sono 13 i deceduti nelle ultime 24 ore. Il Covid in Umbria uccide senza pietà, altri 13 morti. Ancora morti in Umbria. (Umbria Journal il sito degli umbri)

(ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO) Coronavirus in Umbria, tra ieri e oggi i positivi aumentano di 363 unità. I casi positivi totali rimangono 224, invariati, e sono sempre 30, invariato tra ieri e oggi, le persone in isolamento contumaciale. (Assisi News)