Vaiolo delle scimmie dove si trova: contagio in 11 Paesi europei (e 200 casi nel mondo). La mappa

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Nell'UE, dal 15 maggio sono stati identificati 67 casi in undici paesi: Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna e Svezia.

Il vaiolo delle scimmie dilaga e gli esperti si attendono un aumento: anche perché molti contagi sono sospetti.

Nell'UE, dal 15 maggio sono stati identificati 67 casi in nove paesi: Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Svezia. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Spallanzani: «Possibile legame con Canarie». Vaiolo delle scimmie, i sintomi. Il vaiolo delle scimmie è un virus solitamente lieve che provoca febbre e un'eruzione cutanea irregolare. APPROFONDIMENTI IL CONTAGIO Vaiolo delle scimmie, primo caso in Slovenia: il paziente era appena. (ilmattino.it)

I DUBBI SULL’ALTRO VACCINO: ACAM2000. Gli Stati Uniti hanno anche un altro vaccino antivaioloso, l’Acam2000, prima prodotto da Sanofi e ora da Emergent Biosolutions Inoltre, gli Stati Uniti hanno detto che stanno cercando di rilasciare al più presto il loro vaccino per i soggetti ad alto rischio. (Start Magazine)

In Francia arriva il vaccino per il vaiolo delle scimmie. Vaiolo delle scimmie, i sintomi. Il vaiolo delle scimmie è un virus solitamente lieve che provoca febbre e un'eruzione cutanea irregolare. (ilmessaggero.it)

Arriva una prima indicazione sulla possibile terapia per il vaiolo delle scimmie, che si sta diffondendo rapidamente al di fuori dell'Africa, dove è considerata malattia endemica. Gli antivirali. In Gran Bretagna sono stati revisionati otto casi (quindi una coorte molto ridotta) di vaiolo delle scimmie verificatesi nel Paese tra il 2018 e il 2021. (la Repubblica)

"E' abbastanza evidente che la fonte principale di infezione sono le famigerate 'droplets'". Al di là del rapporto sessuale, anche il parlare, il vivere insieme, può essere un fattore di trasmissione (Adnkronos)

Il vaiolo delle scimmie è solitamente “autolimitante”, cioè non evolve in modo grave, ma lo può essere in alcuni individui, come bambini, donne in gravidanza o persone immunodepresse. Nell’uomo si presenta con febbre, dolori muscolari, cefalea, linfonodi gonfi, stanchezza e manifestazioni cutanee quali vescicole, pustole, piccole croste (Gazzetta del Sud)